Viminale: «Il decreto sicurezza bis è ineccepibile. Onu pensi a Venezuela»

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Il Decreto Sicurezza bis è «necessario, urgente e tecnicamente ineccepibile». Lo sottolineano fonti del Viminale ribadendo l'auspicio che il decreto venga approvato dal Cdm di lunedì.

«Il Viminale non ha sottovalutato la lettera dell'Alto Commissariato per i Diritti Umani dell'Onu, soprattutto alla luce della competenza e dell'autorevolezza delle Nazioni Unite in materia. Autorevolezza testimoniata da alcuni Paesi membri dell'Onu come Turchia e Corea del Nord». È quanto affermano fonti del Viminale in merito alla lettera dell'Onu sul decreto sicurezza bis ribadendo che «l'auspicio» è che il provvedimento sia «approvato nel Cdm di lunedì».

 
Dal ministero di Matteo Salvini respingono dunque al mittente le accuse di violazione dei diritti umani augurandosi che «l'autorevole Onu dedichi le energie all'emergenza umanitaria in Venezuela, anziché fare campagna elettorale in Italia». Inoltre, aggiungono le fonti, «è singolare che l'Alto Commissariato per i Diritti Umani non si fosse mai accorto che la multa per chi favorisce l'ingresso non autorizzato di immigrati fosse già presente da tempo nell'ordinamento italiano (articolo 12 del Testo unico sull'immigrazione)». E il decreto Sicurezza Bis «aggiorna la norma». Una «svista», dicono al Viminale, che il ministero avrebbe «segnalato riservatamente agli autori della lettera, se solo l'Alto Commissariato l'avesse inviata prima al Viminale e poi, eventualmente, ai media e non viceversa».

Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Maggio 2019, 11:00
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