Casal Bruciato, nuovo ordine di sfratto per anziana rassicurata dalla Raggi, la figlia: «Mi sento presa in giro»

Casal Bruciato, nuovo ordine di sfratto per anziana rassicurata dalla Raggi
A Casl Bruciato è arrivato un nuovo ordine di sfratto all'anziana a cui ha fatto visita anche la sindaca di Roma. Ad annunciarlo è la figlia della donna. «Sfratto rinviato al 14 luglio 2019», è quanto scritto in un foglio inviato alla 72enne Maria Pia e datato 16 maggio, lo stesso giorno, ieri appunto, in cui Virginia Raggi ha visita all'inquilina di Casal Bruciato per comunicarle che sarebbe rimasta nella sua casa, che lo sfratto era stato bloccato. «Stamattina alla posta, invece, questa assurda sorpresa - spiega all'Adnkronos la figlia Anna - Ma cosa devo pensare? Mi sento presa in giro».

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Il caso era scoppiato nella giornata di giovedì, ed era iniziato con un picchetto dell'Asia Usb nel quartiere romano teatro della più recente protesta anti-nomadi della Capitale ma anche, a questo punto, di un'altra delicata vicenda che riguarda una casa popolare. «Maria Pia, legittima assegnataria, anziana e malata, è sotto sfratto perché le sue condizioni di salute gli hanno impedito di difendersi dall'accusa di morosità e ora rischia di finire in mezzo ad una strada in modo assurdo ed ignobile», ha sostenuto Asia Usb. «È del tutto priva di fondamento la notizia secondo cui oggi sarebbe stato previsto lo sfratto per morosità di una signora ottantenne da un alloggio Ater a Casal Bruciato», è intervenuto il direttore generale di Ater Andrea Napoletano. «Il caso risale al 2012 e nel 2018 il giudice ha emesso una sentenza di sfratto per morosità. Accertate le gravi condizioni di salute della signora, Ater ha bloccato il procedimento di sgombero. È inaccettabile speculare su una situazione delicatissima quale quella a Casal Bruciato senza accertarsi dell'effettivo stato dei fatti», ha aggiunto.

«Occorre fare chiarezza una volta per tutte sul caso dello sfratto alla signora Maria Pia da un alloggio Ater a Casal Bruciato». È quanto afferma Andrea Napoletano, Direttore generale Ater Roma in una nota in cui chiarisce che «la comunicazione arrivata questa mattina del rinvio dello sfratto al 14 luglio prossimo è un atto d'ufficio dell'ufficiale giudiziario.
Martedì 22 maggio alle 10 - aggiunge - è già fissato un incontro con la signora Maria Pia e sua figlia per risolvere definitivamente la situazione». «Il procedimento - chiarisce Napoletano - viaggia su due binari paralleli: su uno l'iter giudiziario avviato nel 2012 per morosità e concluso con una sentenza di sfratto nel 2018. Sull'altro la sospensione dello sfratto decisa da Ater Roma quale ente proprietario dell'alloggio, una volta accertata la gravità delle condizioni di salute della signora».

 


Poi la visita di Virginia Raggi«Voglio raccontarvi una storia a lieto fine. Oggi sono andata a trovare Maria Pia, un'anziana signora che risiede da anni in una casa popolare dell'Ater nel quartiere di Casal Bruciato, nella periferia est di Roma. Un appartamento dal quale rischiava di essere sfrattata. Mi ha accompagnata la presidente del Municipio IV, Roberta Della Casa: abbiamo chiesto a Maria Pia come stesse perché i vicini ci hanno detto che da tempo non sta bene in salute. In questa casa ho potuto constatare l'affetto di tante persone - parenti, amici, vicini di casa - che le sono al fianco ogni giorno e la sostengono nelle esigenze quotidiane», ha scritto su fb la sindaca di Roma.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Maggio 2019, 11:49
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