Cammina Italia del Cai, il trekking più lungo del mondo fa tappa a Leonessa e Amatrice dall'11 maggio

Cammina Italia del Cai, il trekking più lungo del mondo fa tappa a Leonessa e Amatrice dall'11 maggio
Il rilancio del Sentiero Italia del Club alpino italiano fa tappa sulle montagne di Rieti. L’appuntamento è fissato per la mattina di sabato 11 maggio. Ha senza dubbio diverse valenze e significato, la due giorni escursionistica organizzata per il rilancio di Sentiero Italia Cai.

Che cos’è Sentiero Italia Cai? E’ un percorso escursionistico che la Cnn ha definito il più lungo percorso di trekking del mondo. Nasce da un’idea lontana più di trent’anni – idea che venne all’esploratore, documentarista, giornalista ligure Riccardo Carnovalini. Perchè non riuscire a collegare i percorsi di trekking a lunga percorrenza che ci sono in Italia, dando così la possibilità agli appassionati di percorrere tutta l’Italia a piedi?

L’idea trovò l’entusiastica adesione del Club Alpino Italiano che, con numerosissimi volontari, risistemò il percorso rendendolo, quasi interamente, percorribile. E cioè facendo una enorme opera di manutenzione e di segnaletica del percorso. Negli anni ‘90 così si organizzò Cammina Italia, esattamente nel 1995. In seguito, dopo un’altra iniziativa di questo tipo che il Cai realizzò nel 1999 con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA), il progetto finì nel dimenticatoio.

Quest’anno, che è stato intitolato Anno del Turismo lento, il CAI intende rilanciare Sentiero Italia, anche per una forte valenza simbolica, quella di unire in un’epoca storica che tende a dividere. Il rilancio di Sentiero Italia passa dall’organizzazione di staffette regionali che ne percorrono alcuni tratti nelle proprie zone di competenza.

Partito all’inizio di marzo da S. Teresa Gallura, Cammina Italia ha poi dato vita alle tappe in Sicilia, Calabria, Puglia, Lucania, Campania, Molise, Abruzzo e ora raggiunge il Lazio per poi proseguire ancora fino a concludersi, a settembre, nel Venezia Giulia. Nel Lazio suggestioni paesaggistiche si fondono con la storia recente del territorio, con la sua ricostruzione.

Dunque un sentiero che rinasce in una terra che rinasce, questo il forte valore simbolico. Si cammina nelle Terre alte della provincia di Rieti, in zone sconvolte dal terremoto del 2016, con l’obiettivo di promuovere una frequentazione a passo lento, interessata a natura e cultura dei luoghi attraversati, per contribuire alla ripresa in modo sostenibile. Si cammina sabato 11 e domenica 12 maggio.

Sabato 11 gli escursionisti percorreranno la tappa da Leonessa a Cittareale (14 km), con dislivello di 850 metri, sia in salita che in discesa. Domenica da Cittareale ad Amatrice (20,6 km), con dislivello in salita di 840 metri e in discesa di 750. Le escursioni sono organizzate dal CAI Lazio e dalle Sezioni di Monterotondo e Amatrice.

Domenica i camminatori concluderanno la loro fatica presso la Casa della Montagna di Amatrice (dove i partecipanti pranzeranno), edificio quasi ultimato da CAI e Anpas. Una rinascita materiale, umana e sociale, perché la struttura ospiterà un centro ricreativo, sociale e culturale, con al suo interno una palestra per l'arrampicata, zone di informazione, e soprattutto di divulgazione della cultura della montagna e delle attività ad essa legate.



Per sottolineare l’importante valore simbolico della due giorni, sarà presente il presidente generale del CAI Vincenzo Torti, e sabato sera, all’arrivo dell’escursione, è previsto un incontro istituzionale sul tema di sentiero Italia Cai a Cittareale: alle 18.
Interveranno anche Alessandro Geri (referente del progetto Sentiero Italia per la SOSEC, Struttura operativa sentieri e cartografia), Aldo Mancini (referente della Sentieristica del CAI Monterotondo) e Amedeo Parente (neo presidente del CAI Lazio).

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Maggio 2019, 17:32
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