Huawei, Theresa May ignora l'allarme da Usa e 007: ok al progetto 5G, «ma con limitazioni»

Huawei, Theresa May ignora l'allarme da Usa e 007: ok al progetto 5G, «ma con limitazioni»
Il colosso cinese Huawei dovrebbe partecipare senza problemi al progetto 5G nel Regno Unito, a dispetto delle pressioni da parte degli Stati Uniti per via di alcune preoccupazioni in materia di sicurezza nazionale: preoccupazioni condivise da ministri e 007 di Londra, ma davanti a cui il governo britannico ha scelto comunque di dare luce verde alla partecipazione di Huawei al progetto.

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La questione è stata definita da Theresa May, d'intesa con i ministri di Esteri, Difesa e Interno, dopo mesi di analisi da cui era emerso qualche allarme, ma solo parziale, sul rischio di esporsi a potenziali forme di cyber intrusione cinesi. Gli Usa, che hanno tagliato fuori Huawei, avrebbero preteso l'esclusione totale del gigante cinese anche dagli alleati che aderiscono al sistema di cooperazione d'intelligence denominato 'Five Eyes' (Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda): gruppo un cui meeting è previsto più tardi a Glasgow. 



Ad anticipare oggi la notizia è il quotidiano britannico Daily Telegraph: tuttavia l'ok sarebbe limitato alla fornitura di parti «non cruciali» del network per la raccolta dati, una restrizione che non sembra bastare ad accontentare Washington e che però potrebbe comunque ridimensionare la soddisfazione di Pechino. 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2019, 16:23
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