Svenimenti e vomito dopo il vaccino, 25mila bambini corrono in ospedale: ma la verità è un'altra IL VIDEO FAKE

Svenimenti e vomito dopo il vaccino, 25mila bambini corrono in ospedale: ma la verità è un'altra IL VIDEO FAKE

di Simone Pierini
Svenimenti e vomito dopo il vaccino per la poliomelite, 25mila bambini corrono in ospedale: ma la verità è un'altra e la colpa è di diverse voci che hanno alimentato la paura. A queste si è aggiunto un video fake confezionato ad arte. È successo a nord-ovest del Pakistan. Lo spavento, che ha viaggiato ampiamente online, ha seguito le false affermazioni secondo cui degli studenti che frequentavano una scuola privata in un villaggio vicino a Peshawar si ammalavano dopo aver ricevuto le loro gocce per prevenire la poliomelite.



Molti residenti della regione sono da tempo diffidenti nei confronti del vaccino con militanti locali e estremisti che affermano si tratti di una cospirazione occidentale per danneggiare o sterilizzare i bambini. Dopo aver appreso che gli studenti si erano ammalati durante la campagna di vaccinazione di tre giorni, le moschee locali hanno usato i loro altoparlanti per mettere in guardia i genitori.
 

È stato anche pubblicato un video allarmante su Twitter in cui un uomo è stato smascherato mentre istruiva i bambini locali a svenire perché "avvelenati" dalle gocce. Il panico si è rapidamente trasformato in rabbia e una folla di circa 500 persone ha appiccato il fuoco a un centro sanitario locale. Le autorità della provincia di Khyber Pakhtunkhwa hanno fatto ben poco per smorzare le paure, dichiarando invece un'emergenza nei principali ospedali di tre distretti provinciali.

I genitori preoccupati hanno poi portato i loro figli agli ospedali, nonostante non abbiano avuto effetti collaterali. I medici hanno dimostrato come nessuno dei bambini avesse avuto una reazione avversa alla vaccinazione. La polizia sta indagando sull'incidente e ha detto che la campagna di vaccinazione continuerà senza sosta fino a mercoledì.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Aprile 2019, 21:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA