Matteo Renzi querela Marco Travaglio, ma anche altri 'vip': «Anni di insulti e infamie, ora chiedo i danni»

Matteo Renzi querela Marco Travaglio, ma anche altri 'vip': «Anni di insulti e infamie, ora chiedo i danni»
Matteo Renzi passa al contrattacco: l'ex presidente del Consiglio ha annunciato di voler sporgere querela contro diverse persone che, in questi ultimi anni, lo avrebbero insultato o diffamato. Tra i destinatari delle querele presentate dall'ex premier non ci sono solo persone comuni, ma anche molti volti noti, Marco Travaglio in primis.

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Il giornalista e direttore de Il Fatto Quotidiano, in particolare, è finito nel mirino di Matteo Renzi per aver esposto, durante un collegamento televisivo in diretta, un rotolo di carta igienica con stampato il volto dell'ex premier, capo dell'Esecutivo dal 2014 al 2016 ed ex leader del Pd. 



«Avevo promesso di iniziare a chiedere i danni per le infamie che ho ricevuto in questi anni. E vi avevo garantito che vi avrei tenuti informati», scrive Matteo Renzi nella sua eNews, «i primi dieci atti formalmente predisposti oggi sono contro:
1) Piero Pelù per avermi definito in diretta TV al concertone "boy-scout di Licio Gelli";
2) Marco Travaglio per le immagini offensive in uno studio TV;
3) Il Fatto Quotidiano per avermi attribuito la realizzazione di leggi »ad cognatum«;
4) la giornalista Rai Costanza Miriano per aver sostenuto che i bambini morti in mare sono morti per colpa »di un porto aperto da Renzi«;
5) lo chef Vissani per avermi definito »peggio di Hitler«;
6) la giornalista Alda D'Eusanio, per avermi insultato in TV;
7) il ministro Trenta e la senatrice Lupo, per le dichiarazioni sull'aereo di Stato;
8) Il Corriere di Caserta per un editoriale ancora sull'aereo di stato;
9) Panorama, sulla vicenda Paita - alluvione di Genova;
10) chi mi ha accusato di essere un ladro per la vicenda banche».
«Ovviamente è solo l'inizio - conclude il senatore Pd ed ex premier -: qualsiasi vostra ulteriore segnalazione sarà passata agli avvocati per l'apertura di cause di risarcimento civile. Vi terrò informati sul quantum e sulla destinazione dei risarcimenti».

LE REAZIONI Le reazioni dei diretti interessati non si sono fatte attendere. La ministra della Difesa, Elisabetta Trenta, ha commentato all'AdnKronos:  «Che dirle, a volte ritornano. Se è nostalgico del suo aereo mi dispiace...». Marco Travaglio, invece, non è andato per il sottile: «Ormai Renzi è un caso umano e comunque preferisco ricordarmelo da vivo. Altro non voglio dire perchè lui lo fa apposta, spera di far palare di sé e io non ci casco». Gianfranco Vissani, invece, ha voluto precisare: «Ha capito male, anche mio padre mi diceva "Sei come Attila, sei come Hitler" perché distruggevo tutto. Io intendevo dire che lui, in un colpo solo, ha distrutto la sinistra italiana, che io seguivo e sostenevo da prima che nascesse». Alda D'Eusanio, invece, ha spiegato: «Non so di quale insulto parla, forse è quando in tv dissi che aveva un disturbo della personalità, ma io avevo risposto così quando mi è stato chiesto se lo consideravo più un politico o un conduttore e si trattava di una semplice battuta».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Aprile 2019, 12:25
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