Notre-Dame, ecco perché non sono stati usati i canadair per spegnere l'incendio

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di Enrico Chillè
Uno dei primi a chiederselo è stato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. In molti, però, vedendo l'operato dei vigili del fuoco impegnati a spegnere un incendio ancora fuori controllo a Notre-Dame, si sono chiesti come mai non siano stati impiegati dei canadair per domare le fiamme. La risposta è molto più semplice di quanto si possa pensare.

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I vigili del fuoco di Parigi sono intervenuti con diversi mezzi, tra cui autocisterne e lance. L'intervento, però, sembra insufficiente di fronte al devastante incendio, alimentato anche dalle impalcature in legno poste per i lavori di ristrutturazione a Notre-Dame e da un forte vento che oggi ha colpito la capitale francese. Anche per questo Donald Trump aveva suggerito l'ipotesi di utilizzare dei canadair. Una possibilità, tuttavia, assolutamente non percorribile.
 



Il motivo è molto semplice: il getto d'acqua rilasciato dai canadair è così potente da poter seriamente produrre dei danni ancora maggiori rispetto a quelli dell'incendio. L'effetto di tonnellate di acqua gettate dall'alto potrebbe addirittura essere simile a quello di un'esplosione. A preoccupare non è solo l'edificio in sé, ma anche le persone situate nelle aree adiacenti, che potrebbero essere investite dal getto d'acqua. Lo confermano anche i vigili del fuoco di Parigi, la sindaca, Anne Hidalgo, e la protezione civile francese.
 

Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2019, 22:22
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