Milan-Lazio, Kessie e Bakayoko si scusano con Acerbi: «Non volevamo mancarti di rispetto»

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Il club li ha difesi, mister Gattuso invece ha stigmatizzato il loro gesto. Ora, però, i due milanisti Franck Kessie e Tiemoue Bakayoko rischiano una possibile squalifica e hanno deciso di scusarsi con Francesco Acerbi, il difensore biancoceleste che ieri sera, in segno di distensione alla fine di Milan-Lazio, aveva scambiato la maglietta, poi mostrata in un gesto di scherno ai tifosi rossoneri.

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Nella conferenza stampa post-partita, Gennaro Gattuso aveva condannato il loro gesto: «La prima cosa da fare è chiedere scusa, queste cose non si fanno». Dello stesso parere, però, non era stata la società: il Milan, infatti, ha respinto le accuse ai due tesserati. «Si è trattato di un gesto scherzoso, in risposta ad alcuni sfottò sui social tra gli stessi calciatori, ma non c'è stata aggressività o antisportività», ha spiegato il club.

Ad ogni modo, già poco dopo la fine della partita di ieri sera, Kessie e Bakayoko avevano mandato dei messaggi di scuse ad Acerbi, tramite un post su Instagram ciascuno. «Le mie scuse più sincere a Francesco Acerbi. Volevo semplicemente scherzare, niente di più. Massimo rispetto per tutti», ha scritto l'ivoriano. Il mediano in prestito dal Chelsea ha invece scritto un messaggio in inglese: «Il mio gesto è stato solo scherzoso, fa parte del gioco. Non volevo mancare di rispetto a nessuno, le mie scuse al mio amico Francesco Acerbi se si è sentito offeso».

Nel primo pomeriggio di oggi, però, era arrivata la notizia della segnalazione delle immagini su Kessie e Bakayoko da parte del procuratore della Figc, Giuseppe Pecoraro. Se dovesse scattare la prova tv, i due centrocampisti del Milan potrebbero anche beccarsi una squalifica, proprio ora che la corsa Champions entra nella fase più calda.
Ultimo aggiornamento: Domenica 14 Aprile 2019, 20:13

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