Ketamina per prevenire gli attacchi di panico, drogati i ragazzi nella grotta in Thailandia

Video
La storia aveva tenuto incollate le persone davanti allo smartphone e alla tv. La squadra di calcio composta da 12 ragazzini era finita in una caverna in Thailandia, bloccata lì a causa della pioggia monsonica sul Tham Luang. Grazie all'aiuto delle squadre di soccorso e degli specialisti arrivati da tutto il mondo, quei ragazzi e il loro allenatore sono riusciti a salvarsi. Non uno dei loro soccorritori, morto a 37 anni per l'assenza di ossigeno.

Dopo quasi un anno da quella storia, è emerso un dettaglio reso noto dal New England Journal of Medicine. Lo staff medico che ha lavorato alle operazioni di soccorso, prima delle risalita dalla spiaggia sotterranea di Pattaya, drogò i ragazzi con la ketamina per prevenire gli attacchi di panico.

Timmothy Pitzen scomparso 7 anni fa, la verità sull'identità del ragazzino di 14 anni dopo l'esame del Dna



La ketamina è utilizzata come tranquillante per cavalli ma, a volte, viene somministrata dai medici all'uomo in alcune specifiche situazioni. Nel documento firmato da medici australiani e thailandesi, si legge come questo evento abbia permesso di capire l'utilità della ketamina nella preospedalizzazione di pazienti con ipotermia: «A causa delle piogge monsoniche e al basso livello di ossigeno nella grotta, era necessario un intervento urgente per salvare i pazienti».
 
 


Nel testo firmato dai medici Chanrit Lawthaweesawat, Richard Harris, Wutichai Isara e Krit Pongpirulsi emerge: «Il piano di intervento prevedeva l'uso di un'anestesia a base di ketamina e una maschera d'ossigeno a pressione positiva». I 12 ragazzi e il loro allenatore erano rimasti per 17 giorni senza acqua e cibo.

I soccorritori, una volta giunti nel posto, hanno somministrato ai ragazzi una dose non specificata di ketamina che, come spiega l'organizzazione mondiale della sanità, è un «medicinale versatile e un'opzione più sicura di altri anestetici perché non diminuisce la respirazione e la pressione sanguigna». La squadra di salvataggio optò per questa soluzione anche perché l'uso della ketamina come anestetico non richiede costose apparecchiature ed è usata spesso in aree dove non c'è acqua corrente, elettricità e ossigeno.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Aprile 2019, 10:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA