«Così salvo dal macello i cavalli che non vincono più alle corse»: la storia di Camilla e del suo maneggio in Umbria
di Silvia Natella
«Recuperiamo i cavalli da situazioni difficili e molto spesso li salviamo dal macello», racconta Camilla. Al suo fianco Raja, una vivace cavalla nera, attende pazientemente uno zuccherino prima di allenarsi al trotto. E perché no anche le coccole, ma non è stata sempre così serena e socievole. «Quando alcuni di loro sono arrivati, avevano difficoltà a interagire con le persone, per i traumi avuti in passato e la loro storia precedente. La nostra vittoria è quella di poter dire che ognuno di loro, con i propri tempi, ha imparato nuovamente a fidarsi delle persone».
«Purtroppo - aggiunge - questi tipi di cavalli quando vengono dismessi dalle corse e non si mettono a fare i ‘riproduttori’ hanno fini molto più tristi. Grazie all’associazione Horse Angels sono riuscita ad adottare questi cavalli meravigliosi che spesso possono finire macellati. È raro che le persone li salvino di loro spontanea volontà e diano loro una nuova vita».
Alle Torracce sono tante le attività da svolgere mentre si è immersi nella natura, a partire dalla scuola di equitazione per bambini e alla “pensione” per gli animali che vengono affidati dai proprietari alle cure di Camilla. Qui a Valfabbrica è anche possibile passeggiare lungo il sentiero francescano, staccare la spina e godersi il paesaggio in compagnia dell’amico a quattro zampe.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 25 Marzo 2019, 15:29
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