Nicoletta, insulti sui social dei due arrestati: «Brutta e nasona, devi fare una brutta fine»

Nicoletta, insulti sui social dei due arrestati: «Brutta e nasona, devi fare una brutta fine»

di Domenico Zurlo
Centinaia, migliaia di commenti sotto le loro foto e i loro post. C'è chi augura loro la morte, chi li insulta per l'aspetto fisico, chi spera che in carcere venga fatto loro del male: è il triste quadretto dei profili social di Margareta Buffa e Carmelo Bonetta, i due fidanzati fermati per l'omicidio di Nicoletta Indelicato, la giovane uccisa nel trapanese con sette coltellate e il cui corpo è stato poi dato alle fiamme.

«Sette pugnalate, lui era nel cofano». Poi sono andati in discoteca
Nicoletta uccisa a Trapani, trovata morta carbonizzata. Due arresti



Sui loro profili Facebook ancora aperti, le loro foto ospitano commenti di qualsiasi sconosciuto: impressionante la quantità di insulti, come spesso accade in questi casi. «Spero che al tuo ragazzo lo facciano diventare la femminuccia di tutti in galera, prima di impiccarlo, e a te ti riservino lo stesso trattamento, e se in galera non vi fanno nulla, che ci pensi la vita a farvi soffrire!», scrive un utente sul profilo di Margareta. «Certo che sei gelosa sei brutta come la morte...
e brutta rimarrai per sempre assassina
», aggiunge una donna. E ancora, «tr***a», «nasona», «che Nicoletta adesso non vi dia più pace... Devi soffrire m***a».

Carmelo confessa: «L'ho uccisa io». L'amica Margareta non ricorda niente



Stesso tenore sul profilo di Carmelo, il fidanzato di Margareta, con una fugace relazione alle spalle proprio con Nicoletta. «Due rifiuti come te e la tr***a che ti ha portato a commettere un gesto così ignobile non meritate di respirare un secondo di più», scrive un utente. «Che te possa prende un tumore ..di quelli che te fanno soffri fino all'ultimo», aggiunge un altro. «Muori male, tu e la tua fidanzata psicopatica... Di m***e come te nn ce ne facciamo niente», rincara la dose una ragazza.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Marzo 2019, 16:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA