Marcello De Vito, "la Sfinge" dei grillini: chi è lo storico volto M5s

Marcello De Vito, "la Sfinge" dei grillini: chi è lo storico volto M5s

di Simone Canettieri
Marcello De Vito è un volto storico del M5S: primo candidato sindaco nella Capitale nel 2013, elezione vinta da Ignazio Marino, mister preferenze nel 2016,  nella tornata stravinta da Raggi. E proprio il rapporto con la sindaca è stato negli ultimi anni conflittuale per la "Sfinge", come gli amici grillini chiamano De Vito. Tutto nasce da un presunto dossieraggio interno sotto elezioni di cui si disse vittima.

Stadio Roma, arrestato Marcello De Vito, presidente M5s dell'assemblea capitolina

Il presidente del consiglio comunale di Roma nella vecchia geografia comunale del M5S era definito un lombardiano, in quanto molto vicino a Roberta Lombardi, primo capogruppo grillina alla Camera e ora a capo della flotta di consiglio regionali del Lazio. Di cui fa parte anche Francesca De Vito, sorella di Marcello. Da quando era scoppiata l'inchiesta dello stadio, la Sfinge era diventata ancora più sfinge: era preoccupato, confessano i consiglieri pentastellati, e comunque era scomparso dalla scena politica, limitandosi a dirigere il lavoro dell'Aula. Venerdì scorso l'ultima uscita di gala per la prima al teatro dell' opera di Orfeo ed Euridice, ieri la visita a Rebibbia ai padri separati. Oggi l'arresto. 

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2019, 12:54
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