Migranti, sequestrata la Mare Jonio. La procura apre un'inchiesta. Salvini: «Chi sbaglia paga»

Migranti, sequestrata la Mare Jonio. La procura apre un'inchiesta. Salvini: «Chi sbaglia paga»
La procura della Repubblica di Agrigento, guidata da Luigi Patronaggio, ha aperto un'inchiesta, al momento contro ignoti, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina sul caso della nave «Mare Jonio», della Ong Mediterranea. La Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro della nave Mare Jonio, e per questo motivo l'ha scortata nel porto di Lampedusa, dove è arrivata poco prima delle 20. La procura di Agrigento ha disposto lo sbarco dei migranti a bordo della Mar Jonio e, contestualmente, il sequestro probatorio della nave di Mediterrenea da parte della Guardia di Finanza. Nelle prossime ore l'equipaggio dovrebbe essere ascoltato dalla polizia giudiziaria nell'ambito dell'inchiesta, a carico di ignoti, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina aperta dalla Procuratore Luigi Patronaggio e dall'aggiunto Salvatore Vella.

«Liberté... liberté...» urlano in coro i migranti a bordo della Mare Jonio appena ormeggiata nel molo commerciale di Lampedusa.




«Sequestrata la nave dei centri sociali. Ottimo. Ora in Italia c'è un governo che difende i confini e fa rispettare le leggi, soprattutto ai trafficanti di uomini. Chi sbaglia paga», ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini«Coincidenza tra il caso di Nave Jonio e il voto sulla Diciotti? Io credevo a Babbo Natale fino a che avevo 8 anni. Poi un amichetto mi ha detto: 'guarda che nell'armadio trovi i regali che ti portano mamma e papà'. Mi è crollato il mondo addosso. Ma da allora ho smesso di credere in Babbo Natale. Questo presunto salvataggio di questa nave gestita dai centri sociali era organizzato da giorni». Lo ha detto Matteo Salvini a Radio Radio.


 
Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Marzo 2019, 22:58
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