Va a trovare i genitori al cimitero e viene "inghiottita" nella loro tomba

Va a trovare i genitori al cimitero e viene "inghiottita" nella loro tomba

di Simone Pierini
​Va a trovare i genitori al cimitero e viene "inghiottita" nella loro tomba. Una storia macabra che arriva da New York. La donna, Joanne Cullen, è letteralmente affondata nella terra dove sono sepolti i genitori presso il St. Charles Resurrection Cemetery di Farmingdale. Nella caduta ha sbattuto con il volto contro la lapide rompendosi un dente. Ha iniziato a urlare chiedendo aiuto, terrorizzata e ferita, ma nessuno in quel momento è riuscita a sentirla. Mentre sprofondava si è aggrappata alla lapide per evitare il peggio. Lo riporta il Ny Post.  

Il fatto è avvenuto nel 2016 e ora la vittima di questa scena horror ha chiesto un pesante risarcimento al cimitero. Cinque milioni di dollari per giustificare i danni subiti quel giorno che ancora oggi la costringono a una vita di paura. Mal di testa continui, incubi e il terrore di camminare su prati o terreni "morbidi". Inoltre Joanne Cullen non ha più avuto il coraggio di tornare per un saluto ai genitori e ha ammesso che non ci tornerà mai più. 

L'avvocato della donna ha ricostruito il motivo che avrebbe provocato il crollo del terreno. Gli adetti del cimitero avrebbero riempito di nuovo una tomba adiacente ai genitori di Cullen lasciando un vuoto sotterraneo che ha fatto precipitare la figlia dei defunti. «Vogliamo assicurarci che il cimitero e gli impiegati imparino da questo. Vogliamo assicurarci che questo non accada a nessun altro», sostiene l'avvocato.

Cullen ha citato in giudizio il St. John's Cemetery Corp, un braccio della diocesi di Brooklyn della Chiesa cattolica che gestisce il St. Charles Resurrection. Il cimitero è l'ultimo luogo di riposo per l'attore candidato all'Oscar Vincent Gardenia e per il campione di tennis di doppio maschile di Wimbledon, Vitas Gerulaitis.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Marzo 2019, 12:27
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