Morto Vita, il beagle liberato da Green Hill: la sua foto era diventata un simbolo

Morto Vita, il beagle liberato da Green Hill: la sua foto era diventata un simbolo
La foto della sua liberazione era diventata famosissima in tutta Italia e non solo. È morto il beagle Vita, il cane che nel 2012 era stato liberato insieme ad altri cuccioli durante un blitz degli animalisti nella sede di Green Hill, un allevamento di animali destinati alla vivisezione. Dopo la sua liberazione, Vita era stato affidato ad una famiglia ma è morto per una malattia.

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A dare la notizia della morte del beagle Vita anche TgCom24. La vicenda di Green Hill, quasi sette anni fa, aveva suscitato molto scalpore. L'allevamento che gli animalisti consideravano un lager, infatti, era nel mirino delle associazioni e, il 28 aprile 2012, alcuni volontari si erano introdotti nella sede di Montichiari (Brescia), per liberare il maggior numero possibile di cuccioli.

Proprio in quell'occasione era stata scattata questa foto storica, con gli animalisti che alzavano il filo spinato per far passare i cuccioli agli altri attivisti, che li mettevano al sicuro nelle felpe e nelle borse. L'allevamento era poi stato chiuso pochi mesi dopo quel blitz.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Marzo 2019, 13:02
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