Beppe Convertini tra i "Bambini di nessuno", un aiuto a chi vive nelle baraccopoli al confine siriano

Beppe Convertini tra i "Bambini di nessuno", un aiuto a chi vive nelle baraccopoli al confine siriano
“I Bambini di Nessuno”, edito da Admaiora, è il racconto fotografico delle ultime missioni umanitarie che Beppe Convertini ha fatto, per Terre Des Hommes, nei campi profughi Siriani ad Aarsal, al confine Siriano Libanese, a Zarqa, al confine siriano giordano e nelle baraccopoli del Myanmar. Beppe Convertini ha deciso di realizzare questo libro per un obiettivo sociale, infatti il ricavato derivante dalla vendita andrà ai bambini Siriani e Birmani in quanto devoluto alla fondazione Terre Des Hommes.
«Io ho perso il mio papà a 17 anni per un cancro ai polmoni – dichiara Beppe Convertini - e ogni sera alcuni medici volontari venivano a casa prendendosi cura moralmente e medicalmente di mio padre. Lui aveva tra le varie metastasi un’esterna sul viso e tutte le sere loro tamponavano la fuoriuscita di sangue e lo sostenevano psicologicamente. Tutto in modo gratuito e questo mi ha spinto ad essere davvero disponibile per il prossimo e quindi impegnarmi in tante campagne sociali e soprattutto a spendermi personalmente sul campo in Siria e in Myanmar».
«È stato molto emozionante – continua Beppe Convertini – stare a contatto con i piccoli birmani delle popolazioni meno abbienti perché ho potuto dedicare molto tempo giocando con loro e portando loro cibo, indumenti, libri, quaderni e cercando di dare loro la possibilità di andare a scuola vivendo una quotidianità quasi al pari degli altri bambini più fortunati. In sostanza provare a far vivere ai bambini la vita di un bambino. Porterò nel mio cuore i loro sguardi e i loro sorrisi e ogni giorno che passerà avrò sempre un pensiero per i miei bambini siriani e birmani».
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Marzo 2019, 12:46
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