Misteriosa piramide etrusca a Bomarzo: è nascosta da secoli nei boschi della Tuscia

Misteriosa piramide etrusca a Bomarzo: è nascosta da secoli nei boschi della Tuscia

di Paolo Travisi
Non solo il celebre Parco dei Mostri. A Bomarzo, alle porte di Viterbo, si nasconde un'altra misteriosa bellezza archeologica: una piramide di origine etrusca. Riscoperta pochi anni fa, tra i boschi della Tuscia, è rimasta per decenni avvolta dalla vegetazione spontanea della zona, ripulita recentemente da archeologi volontari con l'obiettivo di studiarla e renderla visitabile. Infatti, la scoperta è datata quasi un secolo fa, nel 1911, ma l'archeologia ufficiale non ha mai svolto studi approfonditi. E' solo a partire dal 2008, quando un appassionato di storia Salvatore Fosci l'ha ritrovata in uno stato di completo abbandono e deciso di prendersene cura personalmente, che la piramide sta vivendo una seconda vita, destando l'interesse di studiosi e turisti curiosi dell'antichità.
 
 

La piramide, ha una forma che ricorda un altare religioso, e secondo le scarse informazioni raccolte fino ad oggi, potrebbe essere stata costruita dalle popolazioni antiche dell'alto Lazio proprio con questa funzione. La zona, ancora oggi non di semplice accesso, è ricca di reperti risalenti all'epoca etrusca e fino al periodo paleocristiano, che rende difficile la datazione del monumento. Per raggiungerla inoltre, bisogna dotarsi di un device gps, in grado di leggere le coordinate scritte sul sito della piramide (42° 30′ 17″ Nord e 12° 15′ 60″ Est), che rende ancora più affascinante la visita. Inoltrandosi tra i sentieri del bosco, ci si sente un moderno Indiana Jones, alla ricerca di reperti misteriosi, seppur accompagnati da guide locali che conoscono bene il territorio e le storie leggendarie tramandate nei decenni dagli abitanti di Bomarzo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Febbraio 2019, 19:13
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