Abusi, l'agenzia vaticana Fides: «Misericordia per i preti pedofili, sono pecorelle smarrite»
di Franca Giansoldati
«Per tutti i chierici coinvolti è più che mai necessario un accompagnamento pastorale di ascolto e sollecitudine, costruito fondamentalmente sulla misericordia di Dio. La Chiesa non dovrebbe vergognarsi dei suoi figli, la cui dignità è stata spogliata dalla forza del peccato, ma deve lavorare per assicurare che nella giustizia e nella verità continuino a sentire su di loro lo sguardo di Dio misericordioso. Dio odia il peccato, ma ama il peccatore», rileva il missionario.
«La Chiesa deve tenere presente che il peccato è sempre in agguato e che è una possibilità permanente dell'uomo. Nella natura umana – conclude il teologo - il peggio non è sempre sicuro ma è altamente probabile. Essere il ‘custode delle cose più sante’ non necessariamente impedisce di fraintendere e persino di abusarne».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Febbraio 2019, 13:39
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