Spalletti chiarisce: «Icardi non ci sarà, ora dobbiamo pensare agli altri giocatori»

Spalletti chiarisce: «Icardi non ci sarà, ora dobbiamo pensare agli altri giocatori»

di Salvatore Riggio
Alla vigilia della gara contro la Sampdoria, l’argomento in casa Inter resta Icardi. «Abbiamo preso una decisione a favore dell’Inter, non contro Mauro. Se giocherà? Ha un problema al ginocchio e non sarà convocato», l’analisi di Luciano Spalletti.
 
Icardi. «Per noi è stata una scelta molto dolorosa e difficile, ma è una questione di correttezza per quello che riguarda l’Inter e il gruppo. Noi abbiamo sempre una finestra aperta verso i nostri sportivi, ma qui abbiamo i portoni aperti. Le cose ce le diciamo in faccia. È stata presa una decisione che non è contro Icardi, è a favore dell’Inter. Questo è quello che è stato il dialogo di ieri. È un provvedimento verso la correttezza. Dobbiamo rendere conto all’Inter e ai nostri tifosi delle nostre scelte.
 
Ancora Icardi. «Qui bisognerebbe mettere in risalto l’atteggiamento dei difensori. L’attaccante è vero che deve far gol e può agire anche individualmente, ma c’è poi una questione per cui se il difensore agisce individualmente è più in difficoltà. Tutti si ostinano a chiedere anche il supporto del compagno perché se fai le cose individualmente non vai lontano. È uguale per l’attaccante, bisogna ragionare di reparto. Noi sapevamo cosa fosse successo, non potevamo fare più nulla. A noi ha creato difficoltà prendere questa decisione perché Icardi è forte e noi vogliamo usare tutte le potenzialità e le qualità dei calciatori forti che ha l’Inter».
 
Convocazione. «Ha un problema al ginocchio, non sarà convocato».
 
Wanda Nara. «Vi interessa molto questa cosa, ma c’è qualcosa di più importante. Ossia, i risultati. La squadra si aspetta si metta in primo piano il loro lavoro sul campo. Non i discorsi su Icardi. Se mi citate l’episodio di stamattina, allora dico che spero venga preso il responsabile. Bisogna esporre denuncia perché queste cose non vanno bene. Però noi dobbiamo andare avanti. Icardi non c'è e a me interessano gli altri domani sera».
 
Momento. «Bisogna parlare solo di campo perché dobbiamo rendere conto ai nostri sportivi di quello che facciamo sul terreno di gioco. Tutto il resto, anche se ci debbono essere delle finestre aperte, non deve andare a creare una visuale più parziale sulla nostra strada da percorrere».
 
Aspetto mentale. «Sì, conta molto. In passato quando ci sono state troppe cose che si vengono a mettere sopra la testa della squadra, le reazioni sono sempre inferiori a quelle che potrebbero essere Abbiamo un solo obiettivo. Sguardo fisso su quella che deve essere la partita e la vittoria».
 
Sampdoria. «Un’avversaria scomoda. Giampaolo è un grandissimo uomo di campo, uno dei migliori tecnici del nostro campionato, fa giocare bene la squadra. Hanno fatto vedere anche quest’anno che sanno giocare bene a calcio, hanno fatto molti punti. La partita col Frosinone, che ho visto, è stata un po’ una causalità. È la classica gara nella quale non te ne va bene una e può arrivare il risultato clamoroso. Ma la Sampdoria sta lottando per un posto in Europa».
 
Keita. «Pensavamo riuscisse a guarire più presto. Per il momento dobbiamo aspettare ancora qualche giorno. Quanto al resto della squadra, ci sarà qualche elemento nuovo perché c’è stata la trasferta, poi il viaggio e pochi allenamenti. Terremo conto di chi è rimasto fuori in Uefa e di chi era squalificato».

Lautaro Martinez. «Vedremo se avrà quella cattiveria agonistica che Mauro ha fatto vedere in precedenza, ma mi sembra che gli ingredienti ci siano. È sotto gli occhi di tutti che ha una personalità forte, lo racconta come ha messo il pallone sotto il braccio dopo aver conquistato il rigore, visto che con la Lazio l’ha sbagliato»
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Febbraio 2019, 16:09

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