Renzi querela Travaglio per la carta igienica con la sua faccia in tv
«Il 22 febbraio faccio una piccola diretta Facebook e farò l'elenco di tutti quelli che querelo e a cui chiedo un sacco di soldi di risarcimento, a cominciare da un direttore di un quotidiano che è andato in televisione con la mia faccia sulla carta igienica: pagheranno caro e pagheranno tutto», ha detto Renzi, sommerso dagli applausi della sala: «Vi garantisco che metteremo l'elenco dei risarcimenti online».
«Un direttore di giornale va in tv ad esibire un rotolo di carta igienica con la faccia di un ex presidente del Consiglio e attuale senatore eletto in un collegio uninominale grazie al voto maggioritario dei cittadini: come è possibile che nessuno intervenga? Questo è giornalismo? - aveva scritto su Facebook il deputato del Pd Michele Anzaldi -. I responsabili della trasmissione, i dirigenti e il direttore di rete, la presidente del Senato, l’Ordine dei giornalisti, i sindacati dei cronisti, le istituzioni di garanzia come l’Agcom, gli opinionisti: possibile che nessuno abbia avuto nulla da dire? E’ normale quello che è accaduto a Tagadà su La7, con il direttore del Fatto quotidiano Marco Travaglio che espone durante un’ospitata un rotolo di carta igienica con il volto di Matteo Renzi, accostato peraltro a un’immagine inequivocabile inerente al rotolo? A che servono tanti controlli e controllori, tanti dirigenti e funzionari super pagati, se di fronte ad un episodio del genere nessuno dice nulla?».
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Febbraio 2019, 17:15
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