«Evoluzione, non rivoluzione». Questa la parola d'ordine che accompagna la nuova Ferrari SF90, la prima firmata da Mattia Binotto con il ruolo di team principal. «I principi sono rimasti invariati, ma ci siamo spinti su ogni dettaglio, cercando di andare oltre il limite fisico e naturale della vettura». L'elemento più difficile da gestire, per Binotto, sarà l'aerodinamica, anche per i nuovi regolamenti. «Sarà la chiave», conferma Binotto in conferenza stampa, spiegando che la nuova monoposto è «più magra, con un look più stretto» e che l'obiettivo è quello di «continuare a migliorare lo sviluppo step by step, con un processo continuo di apprendimento e di crescita».
Il team principal si è detto fiducioso: «Io non sono il giocatore che scende in campo per fare gol, ma devo mettere tutti nelle condizioni di fare il meglio. Al momento non c'è un elemento particolarmente critico. Siamo convinti di quello che abbiamo fatto». Anche il nuovo colore, un rosso più opaco e scuro, risponde a esigenze tecniche e non estetiche: «Fondamentalmente così la macchina pesa meno», dice Binotto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Febbraio 2019, 17:06
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