Colazione, al reparto oncologico del Rizzoli di Bologna diventa più sana per affrontare meglio le terapie

Colazione, al reparto oncologico del Rizzoli di Bologna diventa più sana per affrontare meglio le terapie
 Meno zuccheri semplici, più cereali integrali e più frutta di stagione rispetto a uno spuntino tradizionale. Nel reparto di Chemioterapia dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna la colazione cambia volto e diventa buona, non solo al gusto ma anche per tutto l'organismo. L'iniziativa, va incontro alle necessità di pazienti oncologici alle prese con esigenze alimentari specifiche, ma ha anche l'obiettivo insegnare loro a mangiare sano. Per chi riceve una diagnosi di tumore l' alimentazione diventa ancora più importante.

«Evidenze scientifiche hanno dimostrato il ruolo negativo per la salute svolto dall'eccesso di zuccheri raffinati così come di carni insaccate. E molto si è scritto anche su latte e latticini», spiega Alessandra Longhi, responsabile dell'Unità di Chemioterapia dei tumori dell'apparato locomotore presso il Rizzoli, centro di eccellenza per la cura dei sarcomi. «Inoltre - prosegue - chi affronta la chemio va spesso incontro a problemi come nausea e stipsi. Può esser più difficile quindi assumere le sostanze nutritive necessarie ad affrontare nel modo migliore terapie dagli effetti spesso pesanti».

Offerta in tre opzioni (dolcemiele, dolcefrutta e salato) e approvata dai nutrizionisti, la colazione
Buono è stata messa a punto sulla base delle risposte a un questionario compilato dai pazienti stessi sulle loro preferenze.
Prevede yogurt alla soia o scremato al posto di quello classico, cracker al farro e parmigiano invece di burro e marmellata, frutta fresca mandorle e semi di zucca al posto dei biscotti. Ed è solo il primo passo per una revisione dei menu per il pranzo e per la cena.

Ultimo aggiornamento: Domenica 27 Gennaio 2019, 16:01
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