Presa di mira dai bulli, si uccide a 14 anni e dà l'addio sui social
di Alessia Strinati
Neonato abbandonato dalla madre nella spazzatura, bimbo salvato in extremis
Rochelle era vittima di bullismo, molti a scuola la prendevano in giro per le sue origini. Secondo quanto ha raccontato la mamma della vittima a Metro, la ragazzina avrebbe iniziato ad avere problemi ad andare a scuola dopo una discussione avuta con alcuni compagni. Non è il primo caso di ragazza aborigena che si toglie la vita in quell'area, anche altre minori hanno scelto il gesto estremo, tutte presumibilmente vittime di bulli proprio per la loro "diversità". L'avvocato indigeno Hannah McGlade ha detto che esiste un legame tra i suicidi nella comunità aborigena e la violenza domestica e le violenze sessuali sui minori. Per questo sono stati chiesti provvedimenti che possano aiutare le giovani ad affrontare le problematiche che incontrano nel quotidiano.
Non solo odio però. La morte della 14enne ha profondamente sconvolto i compagni di classe e gli amici che l'hanno ricordata con affetto proprio sui social
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Gennaio 2019, 19:55
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