Sampdoria-Milan 0-2: doppio Cutrone e Gattuso vola ai quarti

Sampdoria-Milan 0-2: doppio Cutrone e Gattuso vola ai quarti
Cutrone, immensamente Cutrone. Il Milan soffre il buon gioco, l’organizzazione e soprattutto gli assalti della Sampdoria per oltre 100 minuti . Ci vogliono almeno cinque monumentali parate di Reina per rimanere in piedi e non affondare sotto i colpi di Quagliarella e compagni. All’improvviso, dopo il temporale, arriva l’arcobaleno. La doppietta del nazionale Under 21, tra il 102’ e il 108’, regala i quarti di Coppa Italia. Gattuso può sorridere proprio grazie ai cambi effettuati nei supplementari: Patrick, inserito al posto di Castillejo, sblocca la partita con una zampata da bomber di razza su perfetto cross di Conti, in campo da 3 minuti in luogo di un deludente Abate. Il raddoppio è, invece, un gentile omaggio di Rafael. Rammarico enorme per Giampaolo, rimasto a secco dopo aver esercitato il controllo della partita, con intensità e occasioni da gol, per almeno 60 dei primi 100 minuti. Chi sbaglia paga… Tutto sommato positivo, anche se non incide sull’esito della partita, l’esordio di Paquetà.
 
 


LA PARTITA
Giampaolo conferma di tenere moltissimo alla Coppa Italia: i tifosi della Sampdoria, a parte l’annunciato turn over Rafael-Audero tra i pali, possono seguire la formazione tipo. Gattuso punta subito su Paquetà, 40 giorni dopo l’ultima partita giocata con il Flamengo, e per sostituire l’infortunato Suso, nel tridente offensivo, fa affidamento su Castillejo.

E’ proprio lo spagnolo, nel primo quarto d’ora, a creare maggior scompiglio nella trequarti di Giampaolo. Due volte andando al tiro, neutralizzato prima da Rafael e poi da Andersen, e una volta ricercando Higuain a centro area.  L’uscita dal campo per infortunio di un volitivo Linetty, rimpiazzato da Jankto, non modifica l’attenta condotta in mediana dei padroni di casa. Il Milan esercita il controllo  della partita per metà tempo ma la buona organizzazione della Samp  preclude, regolarmente, l’accesso in area all’intero tridente.



Il primo lampo di Quagliarella coincide con il primo episodio dubbio della gara. La sua potente conclusione, al 23’, è faticosamente respinta da Reina: Caprari si avventa sulla sfera ma è anticipato da Zapata. Per Pasqua regolarmente, per l’ambiente Samp no. Le proteste valgono solo un giallo a Ramirez, la conseguente rabbia si trasforma in energia positiva per gli uomini di Giampaolo. Tonelli e Ramirez non concretizzano due spunti molto interessanti, con il passare dei minuti il Milan  esce schiacciato dal giro palla e velocità di manovra degli avversari  prima di risvegliarsi nel finale. E’ d’oro il suggerimento di Kessiè per Higuain ma il destro a incrociare esce di pochissimo alla destra di Audero. Poco dopo, prima del gong di stop alle ostilità, Castillejo fallisce di testa, in movimento, a due passi dalla porta.

La Sampdoria torna a cucire meglio la fase propositiva e nel primo quarto dell’ora moltiplica i patemi per Reina. C’è il piede di Romagnoli sul tiro di Quagliarella e poco dopo quello di Rodriguez, già ammonito, sulla gamba di Caprari. Rischio enorme, Pasqua perdona. Ramirez  è scatenato: è attivo non solo nella ricerca della profondità ma anche nel fondo campo per cross che tengono la coppia di centrali difensivi, assieme a Reina, in costante apprensione. La fascia sinistra continua a esser di proprietà di Murru, con un Castillejo obbligato a continui ripiegamenti. A metà ripresa, come nel primo tempo, le parti sembrano invertirsi ma quelli del neo neoacquisto Paquetà, prima “spizzando” di testa” per uno sprecone Calhanoglu e poi con una percussione centrale , sono solo flash. Higuain insacca alla mezz’ora ma in posizione di offside. La scelta di Giampaolo, la solita staffetta con Saporara al posto dello stremato Ramirez è premiata. Praticamente dalla stessa posizione  nel giro di 2  minuti, leggermente decentrati sulla destra, Quagliarella e Saponara scelgono rispettivamente potenza e precisione per trafiggere Reina  ma il primo colpisce l’esterno della rete e il secondo va vicino al palo destro della porta del Milan. Poco dopo il portiere spagnolo si supera su un destro a girare di Ekdal.

Ci vogliono i supplementari per promuovere Samp o Milan ai quarti  Giampaolo cambia l’intero attacco, con gli ingressi di Defrel e Kownacki, e si dispera per altre tre incredibili occasioni fallite. Prima a sbagliare è Ekdal, poi è Reina a calar la saracinesca dapprima su Saponara e poi sul doppio tentativo Ekdal-Kownacki. Sembra incredibile ma a imprimer la svolta a una sfida orientata verso la Samp sono i due cambi di Gattuso. Conti e Cutrone, al 12’, confezionano il gol del vantaggio: sul cross dalla destra del terzino, ecco super Patrick sfuggire al controllo di Andersen e castigare Rafael. A inizio secondo tempo, la mano di Reina salva ancora il risultato su Kownacki e ad aiutare il Milan a non soffrir più ci pensa, al 4’, Rafael con una scriteriata uscita sul rilancio di Calhanoglu offrendo a Cutrone la possibilità di chiuder il conto con il più morbido e beffardo dei pallonetti.

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LE FORMAZIONI UFFICIALI
SAMPDORIA:
Rafael; Sala, Andersen, Tonelli, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Ramirez; Quagliarella, Caprari. A disposizione: Belec, Viera, Saponara, Barreto, Jankto, Colley, Regini, Júnior, Ferrari, Defrel, Rolando, Kovwnacki. Allenatore: Marco Giampaolo.
MILAN: Reina; Abate, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Bakayoko, Paquetà; Castillejo, Higuain, Calhanoglu. A disposizione: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Conti, Laxalt, Simic, Strinic, Musacchio, Bertolacci, Mauri, Montolivo, Borini, Cutrone. Allenatore: Gennaro Gattuso.
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Gennaio 2019, 00:14

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