Influenza, i pediatri: «Quest'anno virus superaggressivo per i bimbi»

Influenza, i pediatri: «Quest'anno virus superaggressivo per i bimbi»
Una stagione influenzale 'nerà per i bambini. Il virus di quest'anno è infatti più aggressivo con i piccoli sotto l'anno di età, come spiega all'Adnkronos Salute Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip). «E sono particolarmente a rischio - precisa - i bambini con meno di tre mesi e quelli con altre malattie, come le cardiopatie o patologie neuromuscolari. In questi giorni dal 20 al 30% dei pazienti ricoverati nei reparti di pediatria e neonatologia hanno infatti sintomi riconducibili al virus influenzale e/o al virus respiratorio sinciziale, una 'coppià pericolosa che può fare grossi danni».


I RISCHI
«L'infuenza non va assolutamente sottovalutata nei bambini piccoli - continua l'esperto - perché si tratta di una situazione di rischio reale. I piccoli pazienti vanno tutelati e protetti, adottando gesti e comportamenti semplici ma efficaci: ridurre i contatti (evitare i baci e le carezze sul viso e le mani di parenti e amici), far usare la mascherina agli adulti raffreddati che si occupano del piccolo, lavare spesso le mani».
Ma i bambini vanno tutelati anche prima della nascita, ricorda il pediatra. La vaccinazione antinfluenzale è infatti raccomandata alle madri nell'ultimo trimestre di gravidanza ed è importante anche la profilassi contro il virus respiratorio sinciziale per i bambini, «particolarmente pericoloso e principale responsabile di ricoveri in terapia intensiva dei bambini e di un serio rischio per i pazienti con altre malattie». Nel caso di febbre alta, in particolare, soprattutto nei piccoli sotto i tre mesi di vita, «la visita dal pediatra è d'obbligo», raccomanda Villani. 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Gennaio 2019, 22:41
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