Subiaco, la Rocca dei Borgia diventa polo museale

Subiaco, la Rocca dei Borgia diventa polo museale

di di Antonio Scattoni
A Subiaco arriva il polo museale della Rocca dei Borgia. L’antico maniero, dove nell’aprile del 1480 è nata Lucrezia, figlia del cardinale Roderic Llançol de Borja, divenuto poi papa Alessandro VI e di Vannozza Cattanei, diventerà un polo museale. L’obbiettivo è quello di valorizzare il grande patrimonio territoriale che rappresenta. A deliberarlo è stato il Comune di Subiaco e la finalità di questo nuovo organismo, ha come scopo anche quello di aderire a qualsiasi sistema museale avente come obbiettivo, di favorire la messa in rete delle risorse turistiche e culturali della Valle dell’Aniene.
Il nuovo polo museale è costituito nel suo complesso dalla Rocca dei Borgia, che al suo interno ospita anche il Macs, museo delle arti cartarie e della stampa. Il Macs è ospitato al piano terra dell’antica struttura e fu realizzato grazie a una finanziamento regionale. Recentemente è stato effettuato un restyling, che è durato alcuni mesi e il nuovo museo è stato riaperto lo scorso mese di dicembre. Ora è costituito da due sezioni, quella della carta, in ricordo della locale cartiera, fatta costruire da papa Sisto V nel 1587 e rimasta attiva fino al 2001, a testimoniare questo passato c’è anche il Borgo dei Cartai, visitabile in via degli Opifici, proprio a ridosso del vecchio stabilimento. L’altra sezione è quella della stampa che testimonia un primato illustre per la cittadina di Subiaco, il primo libro a caratteri mobili stampato in Italia nel 1465 da due monaci tedeschi, nella tipografia del monastero benedettino di Santa Scolastica.
Nell’antico maniero sono visitabili anche il primo e secondo piano, con gli appartamenti delle antiche famiglie “Macchi- Colonna” e “Braschi”, ed è possibile ammirare le pareti e le volte affrescate, molti realizzati dal folignate Liborio Coccetti. Il Comune ora gestisce la Rocca grazie a un contratto di comodato d’uso, stipulato con l’abbazia territoriale e l’istituto interdiocesano. Un monumento, però, che necessita di importanti lavori di restauro, e la creazione del Polo Museale ha anche l’obbiettivo di reperire risorse, l’ultimo grande intervento fu fatto nel Giubileo del 2000. E sono gli stessi visitatori sul portale di Tripadvisor ad essere preoccupati e a invocare interventi urgenti. Come racconta Ruggero: «Monumento di grande importanza storica purtroppo bisognevole di urgenti restauri. È necessario intervenire con fondi consistenti. Il rischio che possa danneggiarsi irreversibilmente è concreto».
 
Ultimo aggiornamento: Domenica 6 Gennaio 2019, 13:21
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