Delusioni e tradimenti: ecco i "ritocchini" per ritrovare il buonumore

Delusioni e tradimenti: ecco i "ritocchini" per ritrovare il buonumore
Delusioni, separazioni o tradimenti: antidoto comune spesso è il lettino del chirurgo. Dopo il fallimento di un rapporto sono tante infatti le donne ad accusare il colpo tra perdita di autostima e insicurezza sul lato fisico e psicologico. E così in molte ricorrono alla chirurgia o a trattamenti di medicina estetica per scacciare via la depressione e ritrovare benessere e buon umore.

«Molto spesso le donne ricorrono alla chirurgia e medicina estetica per prendersi cura di loro stesse, e sicuramente una donna che si vede più curata, si vede più bella e migliora il proprio umore - spiega Giulio Basoccu, chirurgo plastico, responsabile della Divisione di Chirurgia plastica estetica e ricostruttiva presso Gruppo Ini, Istituto Neurotraumatologico Italiano - Un approccio tipico è la fase del divorzio o della separazione, soprattutto se marito, fidanzato o amante hanno trovato un’altra donna. La competizione con la rivale di solito è un ottimo motivo per ricorrere al chirurgo. E’ un’occasione per rimettersi in gioco, ritrovando le migliori condizioni fisiche ed estetiche».

«Le donne che hanno chiuso un matrimonio anche lungo e si affacciano a una nuova vita, di solito ricorrono a un intervento di lifting - prosegue l’esperto anche Docente presso l’Università di Tor Vergata - Sono periodi difficili in cui spesso si subisce una perdita di peso importante, quindi con un lifting si riguadagna freschezza nel volto. Poi ci sono gli interventi che mirano al ringiovanimento del viso e a ritrovare la prosperità del corpo».

Ma quali sono allora i tre interventi più richiesti per allontanare rancori e dispiaceri e ritrovare il buon umore?
1) Blefaroplastica: per correggere lievi difetti nella zona degli occhi, ad esempio palpebre superiori cadenti o eccessi di pelle. Le tecniche chirurgiche sono due. Blefaroplastica tradizionale: si incide lungo la piega della palpebra superiore e sotto le ciglia di quella inferiore. Le cicatrici sono lievi e i punti rimossi in tre o quattro giorni. Blefaroplastica transcongiuntivale: su pazienti che non presentano cute in eccesso ma borse sotto la palpebra inferiore, con incisioni sul lato interno della palpebra. I segni delle cicatrici non saranno visibili. E’ vietata l’esposizione solare diretta per almeno quindici giorni.
2) Lifting: restituisce freschezza al volto distendendo la pelle del viso e del collo e attenuando le rughe. Può interessare collo, fronte o guance oppure l’intero volto. Sono diverse le tipologie di lifting cervicofacciale che si possono eseguire con tecniche chirurgiche costantemente aggiornate, tra cui il Lifting Rare (Reverse and Repositioning Effect), una nuova tecnica che ha l’obiettivo di contrastare il cedimento della cute del volto. Le incisioni sono minime e si agisce per via endoscopica. Il risultato è del tutto naturale, il post operatorio breve e senza grandi fastidi. In tre giorni il paziente torna alla quotidianità.
3) Mastoplastica additiva: permette di correggere asimmetrie mammarie, un seno troppo piccolo, riempire un seno cadente o svuotato grazie all’inserimento di protesi mammarie. E’ possibile scegliere la dimensione e la forma delle protesi e la tecnica operatoria, tenendo conto di tono muscolare, spessore adiposo ed età. Le pazienti sottoposte a mastoplastica additiva possono avere gravidanze e allattare senza problemi, perché la ghiandola mammaria non subisce alterazioni. E anche il decorso operatorio è abbastanza rapido: nei giorni successivi all'intervento la paziente potrà tornare a una vita sociale normale.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Dicembre 2018, 13:23
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