Positivo all'alcoltest, la polizia fa arrivare un amico a prenderlo. Ma è ubriaco anche lui

Positivo all'alcoltest, la polizia fa arrivare un amico a prenderlo. Ma è ubriaco anche lui
È stato fermato dalla polizia e sottoposto all'alcoltest, a cui era risultato positivo, anche se per legge non poteva mettersi alla guida. Gli agenti, a quel punto, non hanno avuto altra scelta: sequestrargli l'auto e fargli chiamare un amico che potesse venire a prenderlo. Peccato che anche l'amico intervenuto fosse ubriaco: ora entrambi sono finiti nei guai.

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La singolare vicenda è raccontata dall'Unione Sarda: il 47enne M.F., di Maracalagonis (Cagliari), che si era già visto ritirare la patente per la guida in stato di ebbrezza solo un mese fa, era stato 'beccato' dagli agenti lungo la SP 15 mentre eseguiva una manovra azzardata a bordo della sua Ford Fiesta. Il mezzo, però, era già stato posto in fermo amministrativo poiché privo di assicurazione e i poliziotti, dopo averlo sottoposto all'alcoltest, hanno registrato un tasso alcolemico di 3,70 grammi/litro, pari a sei volte il limite consentito dalla legge.

I poliziotti, a quel punto, non hanno potuto far altro che sequestrare il mezzo e invitare l'uomo a chiamare un amico che lo venisse a prendere per riaccompagnarlo a casa. Poco dopo, è giunto il 48enne M.V., amico dell'uomo, a bordo di una Renault Megane. Gli agenti, insospettiti dal suo comportamento, hanno deciso di sottoporre anche lui all'alcoltest, scoprendo che anche l'amico del fermato guidava ubriaco. Anche per il 48enne è scattato il ritiro della patente e una denuncia. La Megane è stata affidata al fratello del 48enne, mentre la Ford Fiesta è stata portata via con un carro attrezzi.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Dicembre 2018, 10:47
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