Cambi sbagliati: la catastrofe è servita

Cambi sbagliati: la catastrofe è servita

di Romolo Buffoni
- Non aver vinto questa partita è catastrofico. Per capirlo non serve nemmeno stavolta un parere accademico.
- Dilapidato un vantaggio di due gol, col 2-2 preso al 95' col Cagliari in 9, è una sciagura alla quale difficilmente si potrà rimediare.
- Non aveva l'imbarazzo della scelta per i cambi Di Francesco, ma aver scelto di difendere l'1-2 togliendo Zaniolo per Juan Jesus è stato un suicidio tattico-caratteriale. È stato il fiato che ha suonato ancora più forte la tromba della carica di un Cagliari già spinto dagli ululati del suo pubblico.
- È piccola dentro questa Roma ancor prima che nelle risorse tecnico-tattiche. Aveva messo in discesa la partita grazie a un bel gol di Cristante, gran bella prestazione gol a parte, e di Kolarov grazie a una punizione deviata da Cerri in barriera.
- Poteva farne altri, la Roma. Con Zaniolo, con Under. Schick? No ragazzi, lasciamo tutti stare. Il gol sembra non essere il suo mestiere. Che siano forti e tese o lente e morbide, le palle in area non sono le sue prede. Vive di altro sto ragazzo, ma non so dire cosa. Se è vero che, come raccontò nella prima sciagurata intervista da giallorosso, spacca tutto in casa se non segna, la sua abitazione dovrebbe essere ridotta a un cumulo di macerie.
- Un 2-2 beffardo firmato Sau è un déjà vu amaro. Accadde due anni fa con Spalletti, accadde con Ranieri quando il due gol sardi arrivarono dopo il 90'. Accade quando la Roma non ha personalità, come questa. Giovane, fragile, incompleta. Con equivoci eterni (Florenzi terzino). Con mancanze clamorose (regista e bomber di scorta). Con un tecnico che torna alla mentalità provinciale e sbaglia clamorosamente i cambi. Anche Pastore era stralunato. E Luca Pellegrini a fare l'esterno alto? Bah...Poi la frittata Jesus-Zaniolo.
- Se la Roma arriverà quarta sarà un'impresa memorabile.
Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Dicembre 2018, 23:30

© RIPRODUZIONE RISERVATA