Giuseppe muore a 39 anni per leucemia, un donatore compatibile di midollo si è tirato indietro
di Alessia Strinati
Licia Gioia, il maresciallo non si è suicidato. La Procura: «Uccisa dal marito»
Dopo tante ricerche il donatore si era trovato e per Giuseppe sembrava essere tornata una speranza. Dopo la terribile diagnosi era stato subito ricoverato presso l'ospedale di Bergamo "Papa Giovanni XXIII" per essere sottoposto a chemioterapia nel tentativo di far regredire la patologia. Ad agosto il donatore però non si è presentato e anche se le ricerche di un altro donatore non sono cessate per Giuseppe purtroppo non c'era più tempo.
I medici hanno tentato un autotrapianto che inizialmente ha sembrato funzionare, ma al terzo controllo il male era tornato come all'inizio della diagnosi. Non si sono mai arresi concittadini e familiari nel continuare a cercare un nuovo midollo, ma purtroppo non è stato trovato e alla fine Giuseppe si è spento. L'uomo ha sempre affrontato la malattia con il sorriso sulla bocca, con positività. Tra le numerose persone che lo hanno salutato sui social non sono mancati i riferimenti a quel donatore mancato e uno di loro scrive: «Che Gesù possa perdonare chi poteva donarti il midollo e non l'ha fatto».
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Febbraio 2019, 12:23
© RIPRODUZIONE RISERVATA