Nostalgia Schumacher: l'ultima intervista prima del dramma
di Piergiorgio Bruni
ROMA - I ricordi, a volte, sono come un pugno nello stomaco: tolgono il fiato e lasciano l’amaro in bocca. E Michael Schumacher, purtroppo, non fa eccezione. Da 5 anni il campione tedesco lotta silenziosamente una battaglia difficile. Da 5 anni le persone che gli sono vicine tacciono sulle sue reali condizioni di salute, dopo l’incidente sciistico avvenuto sulle nevi di Maribel, in Francia. Il prossimo 3 gennaio il Kaiser festeggerà 50 anni e la famiglia ha deciso di pubblicare, sul sito ufficiale dell’indimenticato eroe in Rosso, un’intervista che risale al 30 ottobre 2013 e che sul web è già virale. Nel video, Schumi risponde alle domande degli appassionati e si racconta con grande semplicità, ripercorrendo una corposa fetta di carriera. «Il campionato più emozionante – rivela Schumi nell’inedito – è stato senza dubbio nel Duemila con la Ferrari. Dopo 21 anni senza Mondiale per il Cavallino e quattro per me senza successi, alla fine ho vinto la gara, una gara eccezionale a Suzuka, e ho conquistato il Mondiale». E lì, fra gli altri, a dargli filo da torcere c’era Mika Hakkinen, il rivale «rispettato di più in carriera, sia per le grandi battaglie in pista, sia per un’amicizia molto solida anche lontano dalle piste».