Spal-Cagliari 2-2: Pavoletti e Ionita firmano la doppia rimonta

Spal-Cagliari 2-2: Pavoletti e Ionita firmano la doppia rimonta
In due minuti, il Cagliari rimonta due gol e incassa un punto insperato. E’ in un momento di continuità, con Maran rispetto a Diego Lopez e a Rastelli è meno alterno. La Spal piace più della scorsa stagione, si riporta a +6 sulla terzultima, ma il gap è unicamente frutto delle due vittorie iniziali.

Il vantaggio ferrarese è immediato, Antenucci lancia sulla destra Manuel Lazzari, il vicentino che ha debuttato in azzurro centra per Petagna che va in tuffo di testa, davanti a Cragno c'è Srna e il croato involontariamente devia la palla con la schiena e la fa insaccare in rete. Senza la deviazione, il portiere avrebbe respinto, la conclusione è centrale. E’ comunque uno schema classico di Semplici, a esaltare la rapidità di Lazzari, fedelissimo della famiglia Colombarini, dalla serie C2, alla Giacomense.

Il confronto salvezza è vivace, occasione per Antenucci, destro di Barella da 28 metri, Valdifiori sfiora e Gomis blocca: dà ragione al tecnico, che lo preferisce a Vanja Milinkovic Savic, il fratello del laziale. Fares, Ceppitelli sbaglia il rinvio, Petagna da pochi passi trova pronto Cragno. Joao Pedro è il trascinatore sardo, aziona Romagna che di testa spedisce fuori di un metro. C’è equilibrio e nel primo tempo rossoblù spicca anche Barella, da nazionale.

Nella ripresa esce presto Valdifiori, sempre voglioso di avvicinare i livelli di Empoli, con Sarri, e si rivede Kurtic, dopo un mese e mezzo.

Cresce la squadra del presidente Giulini, che in settimana era tornato a San Siro, per Inter-Barcellona, da ex consigliere nerazzurro. Su cross di Ionita, Joao Pedro in acrobazia manda alto. Felipe ha problemi alla schiena, a Ferrara è rinato: esce per il croato Lorenzo Simic, assai meno esperto e si vedrà nel finale. Con Bradaric per Sau, il Cagliari migliora, arretrando a centrocampo Castro. Fuori anche Vicari, per un problema muscolare, per il romano Bonifazi, fra i primattori della promozione in A. Il raddoppio spallino è splendido, Petagna a destra per Lazzari e il solito traversone per Antenucci che in giravolta si libera di Srna e con un bel sinistro infila sotto la traversa. Azione analoga anche al gol che risolse il derby sulla Spal, alla seconda giornata.

Sembra fatta, invece tornano le amnesie difensive che avevano costretto la Spal a dover aspettare sino all’ultima giornata della scorsa stagione, per salvarsi. Angolo di Srna, carismatico a 36 anni, svetta Pavoletti e piega le mani di Gomis, in questi mesi è più continuo di Belotti e Balotelli, Mancini fa bene a preferirlo, per la nazionale. Poi  Padoin ricorda di essere stato prezioso, per Allegri, alla Juve, entra in area dalla sinistra e centra per Ionita, controllo di destro, dribbling su Cionek e sinistro rasoterra per il 2-2.

Il pari è giusto, come possesso palla e conclusioni, la Spal non ha più la forza per provare davvero a vincere. Il punto per ciascuna offre speranze alle tre di coda..

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Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Novembre 2018, 20:21

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