Virginia Raggi assolta per il processo Marra, il sindaco piange: «Avanti a testa alta, spazzati via due anni di fango»

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La sindaca di Roma Virginia Raggi è stata assolta nell'ambito del processo sulle nomina di Renato Marra alla direzione del dipartimento Turismo del Campidoglio. La Procura, che aveva chiesto 10 mesi di reclusione, sostiene che nella nomina ha avuto un ruolo il fratello di Renato, Raffaele Marra, all'epoca vice capo di gabinetto e stretto collaboratore di Raggi. Il falso del quale era accusata Virginia Raggi «non costituisce reato». È quanto ha detto il giudice Roberto Ranazzi il durante la lettura della sentenza con cui ha assolto la sindaca.
 

Virginia Raggi assolta: «Andiamo avanti a testa alta»
 
 


Virginia Raggi, il pm: «Condannate il sindaco a 10 mesi»

È scoppiata in un pianto liberatorio e ha abbracciato tra gli applausi i suoi avvocati. Cosi la sindaca di Roma Virginia Raggi ha accolto la sentenza di assoluzione.  Ma sulle lacrime, c'è un giallo. «Mi state sommergendo di messaggi di affetto: Grazie! Andiamo avanti #ATestaAlta». Lo scrive in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi. «Ps. Dicono che in Tribunale sarei "scoppiata in un pianto liberatorio" - continua - Non è vero. Ad un sindaco uomo non lo avrebbero mai detto...».
«Questa sentenza spazza via due anni di fango. Andiamo avanti a testa alta per Roma, la mia amata città, e per tutti i cittadini». Così la sindaca Raggi dopo la sentenza di assoluzione.



«Assolta. Con questa parola il Tribunale di Roma, che ringrazio e rispetto per il lavoro svolto, ha messo fine a due anni in cui sono stata mediaticamente e politicamente colpita con una violenza inaudita e con una ferocia ingiustificata», scrive il sindaco di Roma Virginia Raggi immediatamente dopo la sentenza. «Due anni durante i quali, però, non ho mai smesso di lavorare A TESTA ALTA per i miei cittadini. Li ringrazio per il sostegno e l’affetto che mi hanno dimostrato. Per i miei cittadini in questi due anni sono andata avanti. A testa alta. Ho fatto tutto con correttezza e trasparenza nell’interesse di Roma, perseguendo gli ideali di giustizia nei quali credo fermamente.
In questo momento ho mille pensieri ed idee che vorrei condividere.
Umanamente è stata una prova durissima ma non ho mai mollato. Credo in quel che faccio; credo nel lavoro, nell’impegno costante, nel progetto che nel 2016 mi ha portato alla guida della città che amo follemente. Un progetto che finalmente può andare avanti con maggiore determinazione. Vorrei liberarmi in un solo momento del fango che hanno prodotto per screditarmi, delle accuse ingiuriose, dei sorrisetti falsi che mi hanno rivolto, delle allusioni, delle volgarità, degli attacchi personali che hanno colpito anche la mia famiglia. Vorrei, soprattutto, che questo fosse un riscatto per tutti i romani, di qualsiasi appartenenza politica, perché il loro sindaco ce la sta mettendo tutta per far risorgere la nostra città. Non provo rancore nei confronti di nessuno. Mi auguro che quanto accaduto a me possa divenire una occasione per riflettere: il dibattito politico non deve trasformarsi in odio. Adesso vorrei che i cittadini, tutti, collaborassero alla rinascita di Roma. Rimbocchiamoci le maniche: da domani si torna al lavoro. Ancora più forti
».



«Forza Virginia! Contento di averti sempre difesa e di aver sempre creduto in te». Così il vicepremier Luigi Di Maio, Capo Politico del Movimento 5 Stelle, commenta a caldo l'assoluzione di Virginia raggi su Fb. «Il peggio in questa vicenda lo hanno dato la stragrande maggioranza di quelli che si autodefiniscono ancora giornalisti, ma che sono solo degli infimi sciacalli, che ogni giorno per due anni, con le loro ridicole insinuazioni, hanno provato a convincere il Movimento a scaricare la Raggi». Lo scrive il capo politico del M5s Luigi Di Maio su Facebook in relazione all'assoluzione di Virginia Raggi.

«Per i miei cittadini sono andata avanti testa alta. Ho fatto tutto con correttezza e trasparenza nell'interesse di Roma. Umanamente è stata un a prova durissima ma non ho mai mollato. Credo in quel che faccio, nel lavoro, nell'impegno costante, nel progetto che nel 2016 mi ha portata alla guida della città che amo. Un progetto che può andare con maggiore determinazione». Così in un post su Facebook la sindaca Virginia Raggi dopo la sua assoluzione.

Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Novembre 2018, 20:11
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