Correa gol, Immobile assist: la Lazio rovesciata è più bella ancora

Correa gol, Immobile assist: la Lazio rovesciata è più bella ancora

di Marco Lobasso
Correa corre, la Lazio va. Se ci sono convinzioni nella notte dell'Olimpico e dopo il 2-1 della Lazio sul Marsiglia un po' giallorosso (Garcia e Strootman fischiati sonoramente e pessimi entrambi, in panchina e in campo), queste arrivano dalla prestazione maiuscola dell'argentino Correa. Quando la palla è giusta segna, senza troppi tentennamenti. E poi corre, recupera, si fa trovare pronto. SI smarca sempre e lancia un messaggio preciso: lui con Immobile ci vuole giocare, alle sue spalle o come seconda punta, veda Inzaghi. Ma vuole giocare sempre. E non può essere il secondo di Caicedo, lui è un'altra cosa. Eventualmente, una cosa che ricorda più il miglior Felipe Anderson che altro. Correa a oggi sembra davvero il miglior acquisto della Lazio.
Dal gol all'assist è sempre Ciromania. Stasera non ha segnato, chissà perchè. Ma si è dedicato meravigliosamente a diventare per una notte un "dieci" perfetto. Due assist e due reti per la Lazio già matematicamente alla fase a eliminazione diretta. Questo Immobile sta tornando. Eccome. Ma vuoi vedere che l'indifferenza, e anche l'ostracismo involontario, del ct dell'Italia Mancini gli fa davvero bene. Ciro è un tipo orgoglioso...
L'ultimo Luis Alberto. Ma gli ultimi minuti, otto per la precisione, fatti giocare da Inzaghi a Luis Alberto, sono stati un messaggio per fargli capire che presto toccherà di nuovo a lui (dopo il problema fisico di Caicedo)? O un messaggio diverso, più bellicoso: al momento in campo servi per una decina di minuti e basta? O ancora, era solo un classico cambio per guadagnare tempo? Scegliamo la seconda busta e meditiamo.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Novembre 2018, 21:22

© RIPRODUZIONE RISERVATA