Che fine ha fatto Luis Alberto?

Che fine ha fatto Luis Alberto?

di Enrico Sarzanini
ROMA - Doveva essere la stagione della consacrazione si è trasformata in quella da incubo. Non c’è pace per Luis Alberto che, due anni fa dimenticato e la scorsa stagione protagonista, si è ritrovato in panchina. Qualcuno è certo che la maledizione della maglia numero 10 in casa Lazio abbia nuovamente colpito, lo spagnolo imputa tutto ad una misteriosa pubalgia fino ad oggi mai riscontrata dallo staff medico. Fatto sta che sono bastate poche settimane a Correa e Caicedo per ribaltare le gerarchie. Fedele al suo motto «gioca chi merita» Simone Inzaghi non ci ha pensato un attimo e ha subito trovato un nuovo compagno di reparto ad Immobile che intanto continua a centrare primati e dopo la doppietta contro la Spal diventa l’attaccante della storia della Lazio con la media migliore (0,745 gol a partita).
Lo spagnolo però a mollare non ci pensa proprio. Così domenica mentre i compagni festeggiavano il 4-1 sulla Spal, lui si allenava a casa sotto gli occhi del preparatore ex Liverpool Ruben Pons Aliaga, che da settimane lo segue nel recupero. «Mai mollare» aveva scritto la scorsa settimana: in questi giorni il centrocampista sta cercando di ritrovare la giusta forma e punta dritto la sfida contro il Sassuolo. In ballottaggio con Correa domani sera contro il Marsiglia, sogna una maglia da titolare proprio contro quella squadra che un anno fa la Lazio affondò 6-1 grazie alle sue magie: sotto 1-0 per la rete a sorpresa di Berardi, Luis Alberto inventò una punizione sublime allo scadere consentendo ai biancocelesti di andare al riposo in parità, prima di archiviare la pratica con un assist e un altro gol.

Inzaghi in queste settimane ha parlato con il giocatore per provare a dargli una scossa ma lui ha nuovamente imputato il momento no ad una forma fisica scadente. Ecco spiegata l’esclusione dai convocati nell’ultima trasferta di Europa League a Marsiglia e la doppia panchina contro Inter e Spal. Lo spagnolo a gennaio potrebbe partire e secondo i media iberici sulle sue tracce ci sarebbe nuovamente il Siviglia, che dopo il no ricevuto in estate dal club è pronto a tornare alla carica, ma prima di tutto vuole tornare al top della forma e riprendersi quel posto da titolare che lo scorso anno lo aveva esaltato. Per parlare di mercato ci sarà tempo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Novembre 2018, 09:01

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