Grenfell Tower, allerta tossine tra i detriti: «Nessuna azione di bonifica svolta»

Grenfell Tower, allerta tossine tra i detriti: «Nessuna azione di bonifica svolta»
C'è una fortissima concentrazione di tossine tra ciò che rimane della Grenfell Tower, il grattacielo popolare andato a fuoco a Londra il 14 giugno 2017 e nel cui incendio morirono 72 persone.

Corpi di 11 bambini trovati in sacchi dell'immondizia nel soffitto delle pompe funebri



A riportarlo, tra gli altri, è l'Independent: sono evidenti i ritardi delle autorità sanitarie britanniche e del ministero della Salute nel reagire. Secondo i dati preliminari dello studio, affidato ad Anna Stec, luminare mondiale della tossicologia, fra i detriti dell'edificio vi sono tracce «enormi» di acido cianidrico e di altre sostanze che potrebbero avere effetti gravi nel medio periodo sulla salute degli inquilini superstiti, dei vigili del fuoco e dei soccorritori, di molte persone residenti nella zona: incluso quello di sviluppare carcinomi. Per il momento, però, da parte delle autorità non sono state eseguite azioni di bonifica e di tutela della salute dei cittadini.

Il rogo della Grenfell Tower, un grattacielo alto 24 piani, fu scatenato da un frigorifero in un appartamento al quarto piano. Le fiamme si espansero ad una velocità incredibile a causa della composizione del rivestimento murale, estremamente sensibile al calore e al fuoco. Per questo motivo, molti occupanti della Grenfell Tower rimasero intrappolati e morirono nel rogo. Oltre alle 72 vittime, tra cui una coppia di fidanzati italiani, Gloria Trevisan e Marco Gottardi, ci furono anche 75 persone ferite o intossicate.
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Ottobre 2018, 23:00
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