Valtellina, andar per vigneti lungo la “Via dei terrazzamenti”
di Sabrina Quartieri
Tra contrade, pugni di case e sculture rupestri, si scoprono antichi vigneti che resistono tenaci più che altrove, come nella zona di Bianzone. Ancora: a Morbegno ci si immerge nel parco locale “La Bosca”, un’affascinante distesa di meleti e gelsi abitata da caprioli; mentre a Sondrio, tra radi boschetti di castagneti, si incontrano i filari che danno vita al Sassella. Percorrere l’intera “Via” è come ritrovarsi, tappa dopo tappa, su dei balconi naturali che permettono di spingere lo sguardo fino al fondovalle. Il panoramico tragitto è adatto a tutti e non richiede particolari abilità. Si può affrontare con un soft trekking o in sella alle due ruote, usufruendo – se necessario – del servizio noleggio Rent a Bike in Valtellina.
Per chi vuole concedersi delle soste, nel verde delle vigne si contano ben 40 aree attrezzate. Spazi dotati di servizi, panchine, porta-biciclette e, soprattutto, utili cartelli con informazioni aggiornate sui beni storico-artistici nelle vicinanze. La “strada con vista” è anche il luogo ideale per gli amanti delle cantine rurali e delle degustazioni: nella Tenuta La Gatta, in prossimità di Bianzone, si scopre la delicatezza delle uve Nebbiolo sorseggiando un buon Triacca. Ancora: alla Caven Camuna si assaggiano degli ottimi Nera, dopo un interessante trek archeologico sulle tracce di un’antica civiltà. A Tirano, infine, ci si rintana nella Cantina Plozza per ordinare il vino della casa: lo Sforzato, nato più di mezzo secolo fa.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Ottobre 2018, 21:43
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