Cozze greche contaminate, allarme europeo: «Contengono il batterio Escherichia Coli»

Cozze contaminate, allarme europeo: «Contengono un batterio»

di Remo Sabatini
Nuovo allerta alimentare, stavolta riguarda le cozze vive provenienti dalla Grecia, risultate contaminate dal batterio dell'Escherichia Coli, un batterio pericoloso, presente nelle acque inquinate da feci. L'allarme, indica il contaminante presente in valori oltre i limiti di legge consentiti. La notizia è stata diffusa dal RASFF (Food and Feed Safety Alerts) il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare.


In un primo tempo diffusasi nel sud del Paese, l'allerta sembra interessare anche le regioni centrali e settentrionali.
Le cozze (Mytilus Galloprovincialis) contaminate infatti, potrebbero essere già state commercializzate sul territorio nazionale. Difficile, quindi, riuscire a ritirare tutti i lotti interessati che potrebbero essere finiti anche in piccoli punti vendita, pescherie e mercati rionali, oltre che in alcuni siti della grande distribuzione. Le operazioni di ritiro, tuttavia, sono già iniziate. Nel frattempo, l'invito è quello di acquistare prodotti ben etichettati e, in caso di dubbi, provvedere a sottoporle al controllo delle Asl. Sintomi di una eventuale intossicazione sono nausea e vomito, forti crampi addominali e diarrea con conseguenti danni per l'apparato digerente.

 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Settembre 2018, 10:22
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