Muore in auto 5 giorni dopo l'amico, aveva scritto su Fb: «Morte bastarda, vieni a prendermi»
In un'agenzia della cittadina piemontese si era accordata per la casa e aveva pagato la caparra, ma il giorno dopo - è il suo racconto - i proprietari hanno rifiutato la proposta. «Hanno detto - spiega Sabrina - che non vogliono affittare a persone disabili.
Non mi hanno voluto né parlare al telefono né incontrarmi. Forse temevano che per colpa della mia disabilità avessi potuto fare delle modifiche all'appartamento. A me la casa andava bene cosi com'era ed ero disposta a metterlo per iscritto nel contratto. Sono rimasta basita e sconcertata. Mi sono sentita crollare il mondo addosso». Il sindaco di Omegna, Paolo Marchioni, annuncia che contatterà l'agenzia per capire se i proprietari dell'appartamento possono cambiare idea. «Se così non sarà ? dice il sindaco - sono disposto personalmente ad aiutare Sabrina per tutelare i suoi diritti».
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Settembre 2018, 10:04
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