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In un toccante post su Facebook, in cui appare insieme alla moglie e alla figlia più piccola, Gwendolyn, nata tre mesi fa, l'attore ha infatti rivelato ai suoi follower: «Volevo dire solo una cosa sugli aborti spontanei: sono una parola insidiosa, che lasciano presupporre una colpa da parte della madre. Non utilizzate mai quel termine, non c'è niente di peggio che colpevolizzare, anche inconsapevolmente, una donna che prova uno dei dolori più profondi. Noi, anche prima di avere Gwendolyn, abbiamo provato la terribile esperienza di tre diversi aborti naturali».
«Si tratta dell'esperienza più dolorosa mai provata in tutta la nostra vita, è un qualcosa difficile da accettare e da razionalizzare. Inevitabilmente cambia la tua vita e cambia te come essere umano» - rivela, aprendosi ai follower, James Van Der Beek - «A volte, però, questi eventi possono essere un dono: noi, come altre coppie, siamo diventati più forti e più vicini, oltre che ancora più desiderosi di avere un figlio. Ci sono alcune straordinarie spiegazioni metafisiche per questo, c'è anche ci parla di una protezione da parte delle anime dei bambini mai nati. Ad ogni modo, non parliamo più di aborti spontanei, usiamo termini migliori».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Settembre 2018, 13:12
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