In tribuna, insieme a una folta rappresentanza del Cagliari, presenti anche il direttore generale della FIGC e vicepresidente Uefa, Michele Uva, e il sub commissario Figc, Alessandro Costacurta. Un'amichevole poco 'friendly' nel primo tempo: oltre la botta a Cutrone, ammoniti Mucolli e Bare per gli ospiti e Mancini per l'Italia.
Bene la squadra di Di Biagio sino al gol, padrona del campo e pericolosa in avanti. Poi si è un pò seduta favorendo l'ingresso in partita dell'Albania, fino ad allora molto abbottonata (praticamente a una sola punta con Bare a fare la spola tra centrocampo e attacco) e per nulla incisiva. Invece dopo l'1 a 0 sono arrivate la prima parata di Audero, al 37', su tiro di Sulejmanov. Ma soprattutto il palo di Bare al 6' della ripresa su punizione. Con Ramadani che di testa non è riuscito poi a ribadire in rete. Dopo l'Italia si è ripresa. E ha ricominciato a dominare e a cercare il gol per regalare un sorriso I tifosi sardi, già soddisfatti per Cerri e Romagna in campo. . Nel finale esordio di Marchizza, Crotone. Ma nel recupero arrivano i colpi di scena. Vrioni agguanta un insperato pari su svarione della difesa. E cala il gelo. A riscaldare i tifosi Murgia con il rocambolesco gol del 2 a 1: rovesciata fallita, poi, da terra, mette dentro. Infine Parigini: splendido l'assist di Mandragora.
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Settembre 2018, 21:05
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