Quando si è più produttivi? Uno strumento scientifico misura il ritmo fisiologico e previene le malattie

Quando si è più produttivi? Uno strumento scientifico misura il ritmo fisiologico e previene le malattie
Un algoritmo chiamato TimeSignature sarebbe in grado di stabilire quando un organismo è più produttivo - se all'inizio, a metà o a fine giornata - analizzando l'orologio biologico interno che determina il ciclo sonno/veglia di una persona e fa sentire assonnati durante la notte e stimolati durante il giorno. 

A escogitare il metodo ci ha pensato un team di scienziati provvisti di macchine di intelligenza artificiale. Basta avere un campione di sangue e si può scoprire il ritmo fisiologico di una persona. TimeSignature, infatti, richiede ai pazienti di sottoporsi a due esami del sangue in un intervallo tra le 10 e le 12 ore.

Lo strumento di misurazione può aiutare a determinare il momento in cui arriva la stanchezza o quando gli ormoni vengono rilasciati nel corpo e a prevenire disturbi quali l'insonnia e le malattie cardiache.
«Prima non avevamo nulla per valutare il ritmo fisiologico né in persone sane né in persone malate - spiega il coautore dello studio Ravi Allada, professore di neurobiologia alla Northwestern University - Ora possiamo vedere se un ritmo particolare è legato a varie malattie e, soprattutto, a capire chi si ammalerà» 

L'algoritmo analizza 7000 geni nei campioni di sangue, esaminando quando questi raggiungono il picco nel corso della giornata. Da lì, gli scienziati possono prevedere con quale intensità quei geni saranno espressi in diversi momenti della giornata.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Settembre 2018, 19:28
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