Caso Diciotti, due nuove accuse per Salvini. Il ministro: «Per me sono medaglie»

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«Ho scoperto che ci sono altri due capi di imputazione» in relazione alla vicenda Diciotti, «per me sono medaglie». Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Venezia. Le nuove accuse sono sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio. 

«Apprendo che esiste un nuovo reato, il ricatto all'Unione europea, non sapevo che esistesse», ha aggiunto Salvini, a proposito dell'indagine. «Stanno modificando il codice penale per il ministro dell'Interno. Bene, rivendico di aver ricattato l'Unione Europea».

E sempre sul caso Diciotti Salvini a Radio padova ha detto che «la Cei l'ho chiamata io, non è che si siano chiamati da soli. Irlanda, Albania e vescovi sono stati contattati da noi. L'Europa per l'ennesima volta si è girata dall'altra parte ed ha fatto finta di niente». «Ci siamo rivolti fuori dall'Europa, con l'Albania, ed abbiamo chiamato anche altri Paesi che potranno essere utili nei prossimi eventuali, spero di no, sbarchi. Abbiamo chiamato la Chiesa cattolica perché a parole proclama accoglienza e generosità, si è fatta anche economicamente carico di queste persone».

«A quelli di Rocca di Papa dico che una volta tanto non pagano gli italiani.
Rocca di Papa è solo un punto di passaggio, perché poi i vescovi si sono impegnati a distribuire in loro strutture, e a loro carico in gruppi di tre o quattro persone», ha spiegato in relazione alle contestazioni dei cittadini a Rocca di Papa per l'accoglienza di migranti giunti con la nave Diciotti.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Settembre 2018, 10:59
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