Oggetti di uso quotidiano, ecco ogni quanto devono essere lavati per combattere i batteri

Oggetti di uso quotidiano, ecco ogni quanto devono essere lavati per combattere i batteri
I batteri, si sa, sono un'insidia che troppo spesso viene sottovalutata. Non sono presenti solo all'esterno, ma anche dentro le nostre case (dove si stima ci siano almeno 7000 specie diverse) e, anche se la maggior parte di loro appaiono innocui per la salute, ce ne sono alcuni che si annidano su vari oggetti, di uso quotidiano, che in molti casi non vengono puliti in maniera adeguata, favorendone così la proliferazione.

Ogni quanto dovremmo lavare i vestiti? Lo spiega la scienza e la ragione è disgustosa...



Ci sono degli oggetti di uso molto comune, che utilizziamo tutti i giorni, ma non sempre laviamo con la giusta frequenza. Ecco ogni quanto, secondo gli esperti, è necessaria una pulizia accurata di oggetti diversi ma accomunati dal loro utilizzo quotidiano.

1) Spugnetta lavapiatti. Chi non possiede una lavastoviglie la usa tutti i giorni, ma nel lungo termine si tratta di un oggetto capace di accumulare una quantità davvero impressionante di batteri. Questo non dovrebbe affatto stupire e gli esperti raccomandano di lavare accuratamente la spugnetta almeno una volta a settimana: per una pulizia ottimale, nel caso in cui lo sporco resista tenacemente, si consiglia di utilizzare della candeggina e lasciare la spugnetta immersa per qualche ora.
2) Smartphone. Sono davvero pochi quelli che lo fanno, ma andrebbe pulito con attenzione ogni giorno. Questo perché lo utilizziamo a tutte le ore, in tutti i luoghi e in ogni circostanza: non stupisce che sullo schermo possano proliferare molti tipi diversi di batteri.
3) Lenzuola. Anche se andiamo a letto dopo una doccia, il nostro corpo potrebbe facilitare la diffusione di batteri attraverso le lenzuola e le federe dei cuscini, a causa dell'accumulo di sudore, oli e creme, peli e capelli, sebo e molto altro. Per questo motivo, si raccomanda di non utilizzare le stesse per più di una settimana.
4) Wc. A sorpresa, salvo incrostature e macchie immediatamente visibili, gli esperti consigliano di pulire l'intera superficie almeno una volta a settimana.
5) Tendine da doccia. Essendo un elemento del luogo in cui ci si lava, potrebbero sembrare un oggetto abbastanza pulito, ma la realtà è ben diversa: diversi batteri possono accumularsi su di esse, gli esperti consigliano di lavarle in lavatrice almeno una volta ogni due settimane.
6) Asciugamani. Anche se in genere li utilizziamo dopo esserci lavati accuratamente, resteranno umidi per l'accumulo di acqua e questo non farà altro che favorire la proliferazione dei batteri. Per questo motivo, secondo gli esperti, è bene cambiarli (e lavarli) ogni tre giorni.
7) Lavandino della cucina. Anche se avete una lavastoviglie, questo è uno dei luoghi ideali per favorire la diffusione dei batteri. Salvo accumuli evidenti di sporcizia sul fondo, è bene eseguire una pulizia accurata almeno una volta a settimana, utilizzando prodotti disinfettanti o, in alternativa, un mix di acqua e candeggina.
8) Jeans. Sono considerati uno degli indumenti che meno hanno bisogno di essere lavati, ma si tratta di una falsa credenza. Gli esperti raccomandano di lavarli ogni 4-6 giorni.
9) Frigorifero. Viene utilizzato per conservare il cibo, quindi dovrebbe essere uno degli elettrodomestici più puliti della casa. È facile, però, che si sporchi con residui di cibo e, anche se si è molto attenti ad evitarlo, è sempre bene pulirlo accuratamente ogni tre o quattro mesi: ricordatevi sempre di staccare la spina, estrarre tutti i ripiani e lavare ogni componente con acqua e sapone.
10) Pavimenti. In questo caso, la frequenza con cui bisognerebbe eliminare la polvere e lavare a terra dipende da molteplici varianti: il materiale di cui è composto, quante persone vivono in casa, se le scarpe vengono utilizzate anche all'interno, se sono presenti o meno animali domestici e altro. Si raccomanda di pulire almeno due volte a settimana, ma molto più spesso il pavimento della cucina, dove si accumulano residui, anche minimi, di cibo.
11) Tappeti. Sono uno degli oggetti che più favoriscono la proliferazione dei batteri. Vanno lavati almeno una volta a settimana, ma se in casa ci sono animali domestici anche più spesso.
12) Tastiere del pc. Anche qui, come lo smartphone, occorre prestare la massima attenzione: qui i batteri si annidano molto facilmente e sarebbe preferibile pulire accuratamente tutto ogni giorno o, al massimo, ogni due-tre giorni (ma dipende dalla frequenza e dalle condizioni dell'utilizzo del pc).
13) Caffettiere. Per riutilizzarle ogni volta, le laviamo sempre, ma non basta: i residui del caffè appena uscito possono accumularsi e formare una patina grassa, dove i batteri possono riprodursi. Per questo motivo, è consigliabile lavare accuratamente la superficie interna con acqua calda almeno una volta al mese.
14) Maniglie e chiavistelli delle porte. Poiché molto spesso rincasiamo e tocchiamo porte e maniglie con le mani sporche, è bene pulire almeno una volta a settimana entrambe le parti, interna ed esterna.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Agosto 2018, 21:07
© RIPRODUZIONE RISERVATA