Vladimir Luxuria: «Nel calcio non ci sono gay? Che bugia...»
di Marco Pasqua
«E' chiaro che mi fa piacere essere riconosciuta dalle persone, in strada – racconta – anche se oggi basta davvero poco, basta aver preso parte ad un reality. E io, allora, preferisco sentirmi ringraziare dalle persone per quello che ho fatto, per aver dato voce a chi non ne aveva: questo per me conta molto di più». «Una Chiara Ferragni del mondo trans? - risponde – No, sono molto meno social io». Ricordando la sua esperienza politica – correva l'anno 2006 – scherza e dice: «Oggi in Parlamento ci vorrebbero più trans e meno trasformisti». Torna anche sul tema dello sbarco di Ronaldo in Italia, alla corte della Juve, e si rivolge a Mario Adinolfi, da sempre contrario alla cosiddetta maternità surrogata: «Ti sei stracciato le vesti per i figli di Elton John e di Nicki Vendola: e adesso per quelli di Ronaldo non dici nulla? Non sarà che ti comporti così perché sei juventino?». Gioca anche sui calciatori eterosessuali: «Non ci sono gay in quell'ambiente? Ma che bugia...».
Ultimo aggiornamento: Domenica 15 Luglio 2018, 17:24
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