iPhone flessibile? Il brevetto di Apple per i telefoni del futuro

iPhone flessibile? Il brevetto di Apple per i telefoni del futuro

di Paolo Travisi
Un iPhone pieghevole? Il brevetto Apple c'è, ed è stato già depositato nel 2016 dall'azienda di Cupertino. In realtà non è la sola azienda hi-tech ad investire risorse in questa tecnologia per la realizzazione di display flessibili. Altra cosa è comprenderne l'utilità, ma d'altronde dai tempi di Steve Jobs, Apple ha cambiato le nostre abitudini, inventando oggetti dapprima inesistenti. Il progetto, depositato presso l'ufficio brevetti americano, permetterebbe di piegare il device come fosse un libro.

Secondo le indiscrezioni di “appleinsider”, gli ingegneri starebbero studiando l'applicazione di materiali, come i polimeri plastici, insieme al vetro ed alluminio per completare la struttura flessibile di iPhone. Nanotubi in carbonio farebbero il resto, agevolando la chiusura a libro, senza il danneggiamento di circuiti sottostanti. A dare maggior rilievo a questo prototipo futuribile, ci sono ulteriori ricerche di Apple nelle tecnologie degli schermi. I MicroLED infatti, avendo uno spessore ridotto rispetto agli attuali, consentirebbero, in linea teorica, l'elasticità del display. Una strada percorsa anche dai principali competitors di Apple, Samsung e Huawei, anche loro interessati a dispositivi a libretto. Nel frattempo rimbalzano in rete rumors sui prodotti della Mela che arriveranno dopo l'estate.

Per quanto riguarda i computer Mac, dovrebbero arrivare quelli di fascia economica, qualcosa di simile al MacBook Air, ma dal nome diverso ed il nuovo Mac Mini, probabile anche AirPower, che permetterà la ricarica senza fili dei device di famiglia. Annunciati gli Apple Watch, due modelli dagli schermi più grandi, riducendo solo la cornice non le dimensioni dell'orologio. Infine iPad Pro, forse aumentato da 10,5 a 11 pollici ed implementato della funzione FaceID, adottata solo da iPhone X.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Luglio 2018, 16:42
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