Stadio Roma, Parnasi 4 ore davanti ai pm. Restano in carcere i collaboratori Talone e Mangosi

Stadio, Parnasi 4 ore davanti ai pm Restano in carcere i collaboratori
Dopo circa quattro ore davanti ai pm, è terminato l'interrogatorio di Luca Parnasi, il costruttore arrestato nell'inchiesta sul nuovo stadio della Roma. L'atto istruttorio si è svolto nell'ufficio del pm Barbara Zuin a piazzale Clodio ed era stato richiesto dallo stesso indagato. Parnasi si trova detenuto nel carcere di Rebibbia dallo scorso 13 giugno in quanto ritenuto a capo di una associazione a delinquere finalizzata a compiere reati contro la pubblica amministrazione.

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Restano in carcere Gianluca Talone e Giulio Mangosi, stretti collaboratori di Parnasi, detenuti nel carcere di Regina Coeli dal 13 giugno scorso. Il gip Maria Paola Tomaselli ha respinto le istanze di scarcerazione avanzate dai difensori e sulle quali la Procura aveva espresso parere favorevole. In base a quanto si apprende per il giudice Talone e Mamgosi nel corso dell'interrogatorio davanti ai pm non avrebbero offerto elementi nuovi alle indagini. Si tratta della seconda istanza di scarcerazione che il gip respinge per i due indagati.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Luglio 2018, 17:47
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