Noemi, stella del nuoto morta a vent'anni: l'ipotesi è di omicidio stradale. «Sulla Colombo troppe buche e poca visibilità»

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di Domenico Zurlo
Noemi Carrozza aveva vent’anni: venerdì sera ha perso la vita a Ostia, e per la sua morte si sta facendo ora strada l’ipotesi di omicidio stradale. Mentre la polizia locale di Roma indaga con accertamenti sull’asfalto, in alcuni tratti rialzato a causa delle radici degli alberi, e mentre vaglia testimonianze e perizie, intanto si attendono anche i risultati dell’autopsia sul corpo della giovane stella del nuoto sincronizzato.
 
 


Morta in sella al suo motorino, Noemi era una stella del nuoto sincronizzato



L’esame sul cadavere della ventenne chiarirà se la ragazza è stata colpita da un malore, ma l’attenzione degli inquirenti è per ora sulle condizioni della strada in cui è avvenuto l’incidente, via Cristoforo Colombo, che collega Roma al Lido di Ostia: una strada costellata di buche e con la visibilità ridotta a causa dei rami sporgenti degli alberi. I vigili del X Gruppo Mare hanno effettuato un nuovo sopralluogo sul punto dell'incidente e riascolteranno i testimoni per stabilire con certezza la dinamica.



IL DOLORE SU FACEBOOK Su Facebook è rimasto aperto il profilo in memoria della ragazza. Decine i messaggi per Noemi e di condoglianze alla famiglia. «Noemi riposa in pace, un angelo delle Olimpiadi in cielo» si legge in un post mentre un altro recita «Rip campionessa, la stella più luminosa nel cielo». A lasciare un messaggio anche la madre di Elena Ashley Aubry, un'altra ragazza morta a maggio su via Ostiense in un incidente stradale. «Mia figlia è morta per le radici e buche sull'Ostiense il 6 di Maggio. Ieri sentire di Noemi è stato un altro terribile colpo. Vi sono vicina - scrive la donna - Sentiamoci. I nostri figli non possono continuare ad andare via così. Vi abbraccio con tutto il cuore».



IL CORDOGLIO DELLE ISTITUZIONI Annunciando la notizia della morte di Noemi la Federnuoto aveva parlato di «una tragica notizia strazia il cuore del nuoto sincronizzato italiano» mentre la sindaca Virginia Raggi, esprimendo ieri le condoglianze alla famiglia, ha sottolineato che «la Città di Roma la ricorderà sempre per il suo sorriso e la sua forza mentre danzava in acqua e come esempio per tutte le giovani atlete».

«Lo sport del Lazio non perde solo una giovane campionessa, ma una ragazza semplice e speciale» ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti aggiungendo:«Sono certo che la sua grazia e il suo sorriso resteranno per sempre un modello da seguire per tante giovani atlete del nuoto sincronizzato». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Giugno 2018, 19:53
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