Pietro De Negri, 'Er Canaro della Magliana' a Le Iene: «Dimenticatemi, non voglio più parlare»

Pietro De Negri, 'Er Canaro della Magliana' oggi: «Dimenticatemi, non voglio più parlare»
La sua vicenda, che ha ispirato il film Dogman di Matteo Garrone, è tornata prepotentemente alla ribalta dopo 30 anni, anche grazie alla vittoria di Marcello Fonte come migliore attore al Festival di Cannes. Pietro De Negri, più noto come 'Er Canaro della Magliana', oggi ha pagato il suo debito con la giustizia (era stato condannato a 24 anni) per l'efferatissimo omicidio dell'ex pugile Giancarlo Ricci, è un uomo libero e sta cercando di rifarsi una vita a 61 anni, cercando di evitare di farsi vedere troppo in giro. Filippo Roma, per Le Iene, è però riuscito a scovarlo in una sorta di garage-bunker dove l'uomo passa gran parte del suo tempo.

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«Non voglio parlare e non voglio rilasciare interviste, mi dispiace. Voglio dimenticare il passato ed essere dimenticato, è stata una brutta vicenda che ha fatto soffire, e continua a far soffrire, due famiglie. Ho figli e nipoti, non è giusto che paghino loro per il mio passato» - esordisce 'Er Canaro', che però poi decide di dare fiducia a Filippo Roma - «Mi hanno anche offerto molti soldi per le interviste, ne avrei bisogno, ma io non conto un c***o e non voglio creare ulteriori sofferenze. La famiglia Ricci ha sofferto molto e continuerà a farlo per sempre, perché era comunque il loro figlio e fratello, ed è una sofferenza che non poteva essere mitigata neanche se a me avessero dato l'ergastolo. Ogni nuova parola su tutto questo non farà altro che riaccendere il dolore e la rabbia. Sto facendo di tutto per non farmi trovare, dimenticatemi».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Maggio 2018, 14:34
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