Met Gala tra sacro e profano: tiare papali, aureole, ali d'angelo e abiti da Giovanna d'Arco

Met Gala tra sacro e profano: tiare papali, aureole, ali d'angelo e abiti da Giovanna d'Arco

di Veronica Timperi
Il sacro e il profano non sono mai stati così vicini come ieri sera all’annuale Gala del Metropolitan Museum di New York, dedicato alla mostra di moda del Costume Institute più importante dell'anno, "Heavenly Bodies", che racconta attraverso abiti e simboli l'intenso e complesso rapporto tra religione cattolica e fashion. All'esposizione curata da Andrew Bolton e realizzata col supporto di Versace, Christine and Stephen A. Schwarzman e di Condé Nast, ha collaborato persino il Vaticano, concedendo in esposizione per la prima volta in assoluto alcuni paramenti papali.
 
 


Il red carpet è stato sontuoso, provocatorio, persino scandaloso, con star globali vestite dai più grandi stilisti con meravigliosi abiti couture. Grandi assenti Lady Gaga e Beyoncé, ma le colleghe non le hanno fatte rimpiangere. Le più audaci sono state senza dubbio Rihanna in un abito candido firmato da John Galliano per Maison Margiela con tanto di tiara papale, è Katy Perry in un minidress oro di Versace accompagnato da enormi ali piumate. Tra le new entry ha stupito Cardi B, strizzata nel suo look firmato da Jeremy Scott per Moschino.

Ad osare è stato anche l'inedito 'triangolo' firmato da Alessandro Michele, Lana del Rey e Jared Leto, tutti in total look eterei, in bianco e celeste, di Gucci. La padrona di casa, Anna Wintour, con il suo abito lungo di Chanel sembrava una creatura celestiale. Sul tappeto rosso è comparsa anche Giovanna d'Arco in versione glam.  Zendaya Coleman l'ha interpretata con un'armatura silver di Versace, mentre Chloe Sevigny ha rivisitato il look dell'eroina prima del rogo, con un abito sdrucito e un make up che ha creato un effetto tumefatto sul volto. Protagonista della serata è stata Madonna, che ha deliziato gli ospiti anche con una performance. Il suo look total black di Jean Paul Gaultier ha un po' deluso, forse perché per lei che è sempre stata mistica ci aspettavamo una mise meno ordinaria e più audace. Immagini sacre, croci e madonne hanno popolato tanti outfit. Kim Kardashian in uno strizzato Versace color oro e Jennifer Lopez in un Balmain colorato incrostato di applicazioni preziose, hanno esibito mise con croci stilizzate.

La cantante Ariana Grande aveva riprodotto sul suo abito ampio - firmato Vera Wang - il Giudizio Universale di Michelangelo che si trova nella Cappella Sistina. Stella Maxwell, invece, vestita con una creazione di Jeremy Scott per Moschino indossava un prezioso long dress con madonne. Opulenta, in oro vestita, Sarah Jessica Parker. Il suo look, firmato Dolce & Gabbana, aveva i suoi punti di forza nel copricapo con all'interno il presepe e il lungo strascico. Sul red carpet, poi, si è tenuta la gara per chi avesse lo strascico più lungo ed imponente. Oltre alla Parker, Blake Lively in Versace ne ha sfoggiato uno ampio su un abito a sirena bordeaux. Gigi Hadid, sempre vestita da Versace, sembrava un angelo nel suo abito dalla gonna blu e il corpetto ad effetto piumage. Anche Amal Clooney, vestita dal giovane Richard Quinn ne ha esibito uno floreale, su un paio di pantaloni blu. La sua mise era davvero chic ma fuori fuoco con il dress code della serata. L'accessorio più usato in questo MetBall sono state le corone. Sono poche le ospiti che hanno rinunciato ad indossare, almeno per una notte, a un’aureola,  una tiara o a una corona. La più semplice e allo stesso tempo più azzeccata è quella di Rosie Huntington Whiteley in Ralph Lauren. Con la sua aureola sembra quasi in odore di santità. Anche Anne Hathaway ha optato per la corona da abbinare al suo sobrio Valentino rosso.

 
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Maggio 2018, 10:15
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